L'Ersu sarà privatizzato, la concessione avrà durata ventennale

Pietrasanta lunedì 26 dicembre 2011 0

Il Consiglio comunale di Pietrasanta, convocato il giorno 27 dicembre prossimo, delibererà gli indirizzi in materia di procedura competitiva a doppio oggetto (concessione del servizio pubblico di rifiuti solidi urbani e ricerca di socio privato) riferito ad ERSU spa.

Questo passaggio avviene dopo che i comuni di Massarosa e di Forte dei Marmi hanno individuato Pietrasanta come capofila tramite una Convenzione di Funzioni, e gli hanno dunque delegato l’esperimento di tutta la procedura di gara.

Al termine della procedura, e sulla base degli atti allegati alla delibera, ERSU spa passerà da società in house, affidataria diretta del servizio, a società mista a maggioranza pubblica con un socio privato che possiederà il 40% delle azioni e che, sulla base del patto parasociale, esprimerà l’amministratore delegato della società che gestirà l’azienda sulla base degli indirizzi del consiglio di amministrazione a maggioranza pubblica.

La concessione avrà una durata di venti anni e prevederà, sulla base del piano industriale e di quello degli investimenti anch’essi allegati alla delibera, una gestione economicamente e finanziariamente equilibrata che porti per il privato ad un ritorno dell’investimento iniziale stanziato per l’acquisizione delle quote della società e del sovraprezzo azioni, e per i soci pubblici la garanzia di una società ben gestita e finalizzata allo sviluppo della raccolta e del recupero e riutilizzo delle materie prime seconde provenienti dal progressivo ampliamento delle raccolte porta a porta nei territori comunali.
Quest’ultima è infatti la motivazione e l’obiettivo principale che hanno spinto i tre Comuni soci di maggioranza di ERSU spa a non aderire al percorso deliberato dall’ATO rifiuti della costa tirrenica di costituzione di una società unica per la gestione del ciclo dei rifiuti, e a mantenere e rafforzare con l’ingresso dei privati, così come previsto dalla legge, il ruolo di ERSU come azienda in grado di rispondere meglio alle esigenze e alle richieste di un territorio già particolarmente evoluto in materia di modernizzazione della raccolta e del recupero dei rifiuti.

Il piano degli investimenti che verrà approvato prevede infatti l’ulteriore potenziamento di questa “vocazione” di ERSU, con la realizzazione di ulteriori impianti di stoccaggio e di trattamento delle materie recuperate dalla raccolta dei rifiuti, e a cui il privato sarà vincolato a fornire materiali che garantiranno il funzionamento ottimale degli impianti nuovi ed esistenti.

La possibilità di scelta di questa tipologia di socio privato è data dalla nuova normativa che riguarda la liberalizzazione e la concorrenza nel settore dei servizi pubblici locali, che prevede appunto anche la figura del socio “fornitore” oltre a quella classica del socio “gestore”.

Il piano degli investimenti prevede inoltre, nel corso dei venti anni, un forte rinnovamento ed adeguamento delle attrezzature e dei mezzi necessari all’effettuazione dei servizi, compreso quello di spazzamento.

Questi interventi saranno possibili anche grazie all’apporto di capitale “fresco” proveniente dal socio privato, al quale sarà appunto richiesto in offerta di gara un rialzo sulla base d’asta di valutazione patrimoniale e commerciale della società. La gara sarà impostata sulla base della valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e cioè l’offerta economica più l’offerta tecnica.

Dopo la delibera del Consiglio Comunale di Pietrasanta, e le ratifiche dei Consigli Comunali di Massarosa e di Forte dei Marmi, che avverranno prima della fine dell’anno, è prevista la pubblicazione della gara sul GUCE, trattandosi di una gara europea, per arrivare alla chiusura della procedura entro il 31 marzo 2012, così come previsto dalla normativa in vigore, con l’affidamento della concessione ventennale ad ERSU e l’ingresso nella società del socio privato.

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