Del Dotto: "La vicenda del Veganfest sembra un dejavu"
Attualità sabato 25 febbraio 2012 0"La vicenda del Veganfest sembra un dejavu. Fa venire in mente strani ricordi - commenta il candidato sindaco Alessandro Del Dotto sulla questione del Veganfest - un pò come la storia, già vissuta, della manifestazione di Enolia, che rappresentava l'esaltazione del potenziale e delle specificità camaioresi del settore enogastronomico e che a un certo punto è stata fatta migrare altrove.
Il risultato? - continua Del Dotto - Quel vuoto lasciato da Enolia, alla fine, il Comune ha comunque dovuto riempirlo e sta cercando di farlo col decollo della Manifestazione Prim'olio e Primo Vino. E ora dobbiamo ripartire investendo su Prim'olio e Primo Vino"."La politica deve gettare uno sguardo ben lontano, evitando di perdere tempo dietro i pregiudizi politici e dei colori di parte - afferma Del Dotto - Con noi, la prospettiva è quella di un Comune nel quale l'enogastronomia rappresenta il punto di arrivo di un sistema che valorizza le risorse disponibili del proprio territorio e che investe in progetti e politiche di promozione della qualità della vita, che nel caso di specie significa mangiar sano, mangiar bene e mangiar buono. Insomma - sintetizza Del Dotto - anche se l'organizzazione del Veganfest è del tutto autonoma e deve decidere in autonomia, la domanda è: possibile che il COmune di Camaiore si faccia scappare tutte queste occasioni?".
"Abbiamo le strutture, dobbiamo investirci e renderle produttive, prima di tutto per la comunità - conclude il candidato Sindaco del centrosinistra - la nostra futura amministrazione
non si permetterà di perdere simili progetti e, anzi, metterà in campo tutte e energie necessarie a che nostro territorio torni ad avere una sua identità, basata sullo stile e sulla qualità della vita legato alla terra e alla cultura, nel più complesso disegno della Versilia"
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