Ampliamento del nuovo albergo di viale Einaudi: Chiara Romanini e Leonardo Betti non votano

Politica 2

VIAREGGIO. Chiara Romanini ci tiene a precisare la posizione sua e di Leonardo Betti ieri sera sulla votazione per la richiesta di ampliamento da parte della ditta che sta realizzando l'albergo "Viareggio" sul viale Einaudi.

"Non c'è alcuna spaccatura all'interno del Pd.
Semplicemente siamo un partito bello e vario dove ciascuno ha la sua opinione ed è libero di esprimerla. Sui temi importanti però il partito è unito, non ci sono correnti nè alleanze, nè diaspore. E' esclusivamente una questione di merito: tra un mese verrà discusso il regolamento urbanistico e a nostro avviso si poteva aspettare. Perchè tutta questa fretta per aumentare di 2000 metri cubi un edificio che è già di forte impatto urbanistico? Noi siamo favorevoli al turismo, ben venga un nuovo albergo, ma un "casermone" in acciaio e vetro nella città del liberty secondo noi è eccessivo e stona".

"E per essere ancora più chiara - conclude Chiara - io voterò contro il regolamento urbanistico perchè sono contraria alla speculazione e alla cementificazione, ne è già stata fatta abbastanza. Si pensi a recuperare tutto quello che c'è già."

La nuova struttura alberghiera sorgerà nella zona nord-ovest del territorio del Comune di Viareggio, nelle immediate vicinanze del comune di Camaiore, in corrispondenza della frazione del Lido. Edificato su un terreno pianeggiante, avrà collocazione all’interno di una zona verde posta sul lato nord di quella che comunemente viene denominata “Città Giardino”, a circa cinquecento metri dalla riva del mare e al centro di un nodo infrastrutturale caratterizzato dalla vicina presenza dello svincolo autostradale e dall’uscita della superstrada.

L’intervento progettuale dell'arch. Angelo Neri prevede che nel nuovo complesso alberghiero troveranno posto sale conferenze, piano bar, ristorante e piscina e avrà una dotazione di circa novanta camere da letto.


2 commenti

  1. Mafalda mercoledì 29 febbraio 2012 alle 16:39:59

    @Riccardo: tanto per cambiare invece di un albergo ci si potrebbe anche pensare di fare un giardino alla "Città Giardino", o no? Quanto alla ubicazione di questo albergo in una zona vicina allo svincolo autostradale, francamente dubito che si voglia fare un albergo per turisti nelle immediate vicinanze di una struttura così brutta, impattante e rumorosa. Ma se invece è proprio lì che lo vogliono fare, io allora personalmente non ci farei nemmeno un giardino, ma ci ripianterei un pezzo di pineta come c'è per esempio a Napoli allo svincolo per la Napoli-Bari. Quanto al lasciare che siano urbanisti ed architetti a decidere, non vedo nessuna offesa alla professionalità di queste persone dichiarare, come ha fatto la Romanini, che di nuova edilizia (= consumo di territorio di tutti per riempire, oltre tutto molto ipoteticamente, visti i tempi, le tasche di pochi) molti dei cittadini di Viareggio (che conteranno pure qualcosa!?!) non ne posson più!!

  2. Riccardo mercoledì 29 febbraio 2012 alle 10:57:03

    Sono d'accordo solo su alcune cose dette dalla sig.Romanini. Per esempio; trovo giusto recuperare tutto quello già esistente, tuttavia non capisco cosa c'entri "il liberty"in quella zona. Dovremmo tutelare piuttosto la zona a mare dove accanto a costruzioni pregiate sorgono da molti anni palazzi in vetro e cemento che, secondo il mio punto di vista, potrebbero far bella figura in zona "Italmaco" al quartuìiere varignano o in una zono periferica, magari come avviene in molte, città dov'è stato creato un centro direzionale moderno e funzionale, ma non certamente sulla passeggiata della nostra città. Al di la delle varie considerazioni che è bene lasciare ad urbanisti ed architetti, non mi sembra così fuori luogo la nuova struttura alberghiera in quella zona, al momento piena di cespugli ed erbacce, vicino allo svincolo autostradale.

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