Arlecchino: quale futuro?
Politica venerdì 2 marzo 2012 3Pli con Bertola: mantenerlo bene pubblico
La proposta dell’amministrazione Bertola per fare dell’Arlecchino un centro rivolto al turismo e all’associazionismo va sostenuta contro la realizzazione di un bar-ristorante.
L’Arlecchino fa parte del patrimonio culturale di Lido di Camaiore, è un punto di ritrovo e incontro e tale deve restare, preservando la stessa cubatura. Si è costruito fin troppo finora. Ora si deve pensare solo al recupero di ciò che è già stato realizzato. Quindi il Partito Liberale di Camaiore dice no a rendere l’Arlecchino un altro polo commerciale e suggerisce che venga recuperato, negli anni a venire, con fondi da reperire a livello comunitario e regionale per farne la sede del Consorzio di Promozione Turistica, delle associazioni di balneari e albergatori, commercianti, artigiani e tutti coloro, che a vario titolo, abbiano bisogno di una sede. Si potrebbe anche pensare a una piccola sala congressuale per presentazioni, premiazioni, e per tutta quella che è l’attività degli enti e associazioni che ne usufruiranno. Spazio ce n’è tanto, basta saperlo ben utilizzare.
E’ importante recuperarla per bambini e anziani.
Il progetto architettonico e di recupero potrebbe nascere da un concorso di idee rivolto a giovani architetti che vogliano confrontarsi su un edificio così importante. Intanto alleghiamo alcune foto per denunciare lo stato di incuria e abbandono in cui si trova, e in cui versa anche la contigua piazza intitolata al grande condottiero Castruccio Castracani.
3 commenti
Sicuramente una buona idea , pur che non sia una delle solite promozioni elettorali ,che si faccia qualche cosa subito di concreto prima dell'inizio della nuova stagione per rendere meno appariscente il degrado che c'è come si vede nelle foto.
bella idea!
Basta che qualcosa venga effettivamente fatto.. un degrado del genere non rende onore alla bellezza della Versilia e di Lido di Camaiore