Sinistra Ecologia Libertà appoggia lo sciopero Fiom
Politica mercoledì 7 marzo 2012 2Riceviamo e pubblichiamo:
L'assemblea provinciale di Sinistra Ecologia Libertà (Sel) ritiene grave e inopportuno rimettere in discussione o tentare di manomettere l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, norma che tutela il mondo del lavoro da licenziamenti senza giusta causa e discriminatori.
La cancellazione dei diritti dei lavoratori e l'attacco alla loro dignità non ha alcuna relazione con l'ampliamento dei diritti delle giovani generazioni e di chi è fuori dal mercato del lavoro, tantomeno con la competitività e lo sviluppo del Paese, danneggiato piuttosto dalla mancata riforma del sistema produttivo (ricerca e sviluppo, snellimento burocratico, certezza del diritto) e dalla mancanza di una politica industriale di ampio respiro.
Per questo Sel della provincia di Lucca sostiene pienamente lo sciopero della Fiom-Cgil del 9 marzo (con manifestazione nazionale a Roma) per la difesa dell'articolo 18 e la riconquista del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, contro il modello autoritario imposto da Marchionne alla Fiat. Sel ritiene che in Italia vadano rimessi al centro i diritti dei lavoratori e sia necessario avviare una lotta sistematica alla precarietà, per ricreare un'occupazione dignitosa per i giovani e i disoccupati, e che questa sia la via maestra per ridare dignità all'intero paese.
L'assemblea provinciale di Sel esprime piena soddisfazione per il reintegro nel posto di lavoro dei tre operai licenziati ingiustamente dalla Fiat di Melfi, e condanna l'atteggiamento discriminatorio nei confronti degli iscritti alla Fiom adottato dalla Fiat di Pomigliano.
Sinistra Ecologia Libertà
Federazione provinciale di Lucca
2 commenti
Personalmente credo che l'art 18 dello statuto dei lavoratori sia sacrosanto e indispensabile.
Allo stesso tempo però bisogna un'attimino rivedere le modalità del licenziamento, cari miei, sarà arrivato il momento di ristabilire quali siano i motivi validi per un licenziamento o no? Non è possibile che all'interno delle aziende si abbiano difficoltà a licenziare ladri, assenteisti e vagabondi.
Ci stanno svendendo il cavaliere intento a non farsi condannare il terzo polo con casini e Caltagirone arrestato proprio ieri la lega indagato in amministratore a Milano il vecchietto compagno Napolitano che non riceve i sindaci della tav lo stesso che ha levato i ricorso al consiglio di stato perché ora costano 600 euro Bersani che sta perdendo anche le mutande i segretari dei vari sindacati che diventano onorevoli vedi pezzotta marini & co italiani basta non facciamoci prendere più per il culo la comunità europea ci vuole vedere rovinati fra qualche anni lavoreremo x 2 euro ora ex stile cinese stamani ho letto che il presidente di Bankitalia ha detto che bisogna lavorare di più ahahahah il giorno prima di morite vogliono darti la pensione armiamoci e partiamo