Del Dotto sulla nuova disciplina del Governo sui licenziamenti
Politica venerdì 23 marzo 2012 8"Siamo preoccupatissimi per la proposta governativa sulla nuova disciplina sui licenziamenti - scrive Andrea Carrara della Federazione della Sinistra di Camaiore - Si tratta di una proposta decisamente peggiorativa che mina i diritti del lavoratore e ci sentiamo in dovere di dirlo a gran voce, per tutelare i diritti dei lavoratori del nostro territorio. Nella nostra proposta di amministrazione i piani per uscire dalla crisi anche locale sono molti: dall'implementazione del settore turistico alla formazione in corsi di mestieri e arti, dalla tutela della buona occupazione ai buoni lavoro INPS che già sperimentano altri Comuni come Massarosa. Tutte le nostre proposte ruotano attorno alla qualità della vita che passa anche e sopratutto da un lavoro. E creare occasioni di lavoro per tutti i cittadini è la nostra priorità. Tuttavia - conclude Carrara - nessuno pensa che per uscire dalla crisi si debba licenziare: noi tuteliamo le famiglie, i lavoratori e le lavoratrici, e i servizi volti a soddisfarne i diritti fondamentali. Per uscire dalla crisi, vanno creati i posti di lavoro".
"La monetizzazione dei licenziamenti non è una scelta apprezzabile e diventa un boomerang - dichiara Alessandro Del Dotto, candidato Sindaco del centrosinistra - Il governo smetta di pensare ai licenziamenti: parlino, invece, di assunzioni e buona occupazione, senza mettere in dubbio le storiche conquiste dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che non è certo causa della crisi. Nel nostro programma di amministrazione dedichiamo ampio spazio al tema della buona occupazione - spiega Del Dotto - sia nel settore privato che dentro la macchina comunale: checché qualcuno ne dica, per noi la difesa dei diritti del lavoratore pubblico e privato è e resta una priorità. La politica locale deve smetterla di guardarsi allo specchio e giocare a nascondino con le proprie responsabilità. Chi ha responsabilità di governo sa che per dare il proprio contributo alla sconfitta della crisi si deve partire da un punto fermo: creare opportunità e occasioni di lavoro, nel pieno rispetto dei valori della buona occupazione. Insomma - conclude Del Dotto - per aiutare la gente a uscire dalla crisi dobbiamo valorizzare e investire sulle risorse umane, ambientali, culturali e turistiche che abbiamo: nessuno ha la bacchetta magica, ma la garanzia di alcuni valori non deve venire meno, nè a livello locale nè a livello nazionale".
8 commenti
se sento ancora piagnistei per i manifesti mi metto a vomitare.
Certo che vale per tutti, il problema è che il nuovo che avanza non vedrebbe l'ora di prenderne il posto solo per quello, è allora se questo e il nuovo che vuol passare per il paladino della non poltrona stiamo freschi, a me non và di essere preso per i fondelli da un lattante arrivista ad ogni costo e presuntuoso, comunque, come sempre, il popolo ha il governo che si merita, ciao ciao.
notorietà e poltrone eh? da che pulpito viene la predica perchè non li hai visti gli innumerevoli manifesti del matteucci e i tanti incarichi di quest'ultimo? allora secondo te la questione di sedere sulla poltrona vale solo per chi è di sinistra?
Non manca molto al momento di poterlo verificare, vedremo.
E a me personalmente non vedo che noia possa dare, visto che io non sono in cerca di poltrone, e tantomeno di notorietà.
no caro lindian,dà fastidio a te
sopratutto da fastidio alla vecchia guardia del PD che gli sta' facendo un c... così!
Un candidato GIOVANE sta dando fastidio a tanti,quanto vedo
ecco ma...che senso ha parlare di questioni statali ora e schierarsi contro questa manovra? pensate alle comunali e parlate di quello che volete fare voi non cercate consensi anche in questioni come queste! chissà a cosa vi attaccacchereste per raccattare qualche voto....i camaioresi avranno 7 facce ma voi ne avete come minimo 14!