Di seguito il saluto del Sindaco Umberto Buratti:

"Desidero ringraziare gli Amministratori e i consiglieri che hanno lavorato al mio fianco, così come tutti i dipendenti del comune e tutte le istituzioni, enti, autorità con le quali mi sono rapportato in questi anni. Un grazie di cuore ai cittadini che con i loro consensi mi hanno riconfermato sindaco della nostra bella città.

Il due giugno in occasione della festa della Repubblica nel pomeriggio dopo la S. Messa in sant'Ermete ricorderemo chi ha lavorato per il nostro paese Lavoratori del Mare e i caduti Militari, poi Sant'anna di Stazzema. L'importanza della memoria da non dimenticare e trasmettere ai nostri giovani. Oggi, dopo il giudizio espresso dai cittadini, un giudizio chiaro senza appello, dobbiamo mettere da parte le polemiche e, in alcuni casi i veleni e il fango, utilizzati in campagna elettorale. Uno modo che non ho praticato e non mi appartiene. Da oggi tutti dobbiamo lavorare assieme per il nostro comune, per la nostra gente. Io sarò il sindaco di tutti. Lo scorso anno abbiamo celebrato il 150 anniversario dell'Unita' d'Italia, uno dei padri fondatori della nostra patria, Giuseppe Mazzini nel rivolgersi agli Operai Italiani, chiamandoli "figli e figlie del popolo" scriveva "...che ogni vostro diritto non può essere frutto che d'un dovere compiuto".

Se questo vale per ogni cittadino deve valere ancor più per chi, come noi, ha dato liberamente la propria disponibilità ad essere al servizio del paese.

Il nostra impegno deve essere vissuto come una missione dentro le istituzioni al servizio del cittadino. Perché del mio impegno. Abbiamo scelto questo giorno per iniziare questo quinquennio per ricordare Giovanni Falcone, un servitore dello Stato. Il Pool antimafia guidato da Antonino Caponnetto, un gruppo di magistrati che si occupava solo delle inchieste di mafia, per avere una visione d'insieme del fenomeno. L' idea di Caponnetto era appunto che come la mafia era organizzata, era necessario organizzare l'antimafia. Da qui il pool con Falcone, Borsellino e gli altri magistrati. L'insegnamento di quegli anni è che la mafia si può vincere, la corruzione si può colpire, a condizione che tutti assieme ci convinciamo che questa non è solo una battaglia giudiziaria bensì una battaglia di civiltà.

Per questi motivi ho voluto fortemente che anche al Forte ci fosse un simbolo, un luogo della memoria dedicato a Falcone, Borsellino e gli Agenti . In quel luogo sabato pomeriggio su iniziativa di alcuni cittadini ci siamo ritrovati per esprimere la nostra partecipazione al dolore per la bomba davanti alla scuola Francesca Laura Morvillo-Falcone di Brindisi dove e' stata uccisa Melissa Bassi, una ragazzina di 16 anni. La partecipazione del Consiglio Comunale alla celebrazione del ventennale della strage di Capaci, la nostra vicinanza alla famiglia Bassi e alla città di Brindisi devono dare il senso dell'unitarietà e dell'unicità del nostro Paese, di un popolo che deve essere unito senza se e senza ma per riaffermare quei valori che stanno alla base della nostra democrazia e sono l'essenza del vivere civile. Stiamo vivendo uno dei momenti più difficili della nostra storia.

Una crisi economica che mette a dura prova le nostre famiglie. Il Dovere di Mazzini, il sacrificio di Falcone, la solidarietà delle nostre comunità e l'impegno per la pace contro qualunque atto di violenza,l'intelligenza, l'umanità una nuova sintesi umanistica indicata da Benedetto XVI e l'amore per il nostro lavoro possano essere le basi su cui costruire il nostro impegno in questi cinque anni al servizio del nostro Paese. La sfiducia nella politica ci ha toccato marginalmente, perché il 70% dei cittadini di Forte dei Marmi è andato a votare, segno che in questi cinque anni abbiamo lavorato con coscienza per coinvolgerli nella vita amministrativa attiva attraverso la partecipazione, che contiamo di incentivare. Lavoreremo da subito. Già in questa seduta di insediamento ci sono alcuni importanti punti all’ordine del giorno come il consuntivo di bilancio e nei prossimi giorni inizieremo una serie di incontri con la cittadinanza per presentare il primo bilancio dell’era IMU.

Andremo avanti così, dando continuità al programma del primo mandato, avendo una particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, che dovrà essere uno dei cardini della politica mondiale, se vogliamo lasciare una terra sicura ai nostri figli".