Forte dei Marmi aggiorna le tariffe del canone Cosap

Forte dei Marmi venerdì 15 giugno 2012 1

Prime manovre dell’amministrazione comunale per recuperare i 5.600.000,00 euro richiesti dallo Stato per l’IMU. La giunta ,infatti, dopo un incontro con le categorie economiche, ha approvato un aggiornamento tariffario della COSAP, che era bloccata alle tariffe del 2009. “Una revisione necessaria, sia alla luce della nuova situazione – ha spiegato il vice sindaco e assessore alla finanze Michele Molino – sia della necessità di rivedere le tariffe, risalenti a tre anni fa, allo scopo di equilibrare le condizioni di tutte le attività operanti sul territorio cittadino”.

Molte le voci riportate nel nuovo elenco, che vede i banchi fissi del mercato del mercoledì di piazza Marconi passare da 29,00 euro al mq a 80,00 e quelli dell’interno della pineta e di piazza Donatori di sangue da 20,30 mq a 60,00 euro, mentre il mercato stagionale di piazza Marconi passerà da 14,51 al mq a 40,00 euro e quello di Vittoria Apuana da 5,61 al mq a 20,00 euro. Lunga la lista delle attività, alle quali sono state apportate le modifiche, diversificate per la zona di appartenenza: la A, (a cui vengono applicate le tariffe massime), compresa fra via Roma, via Montauti, via Carducci, via IV Novembre, via Spinetti, via Stagio Stagi, nel tratto di fronte e piazza Garibaldi, piazza Dante, via Mazzini, nel tratto iniziale all’incrocio con via Risorgimento, via Vittorio Veneto, nel tratto con l’incrocio di via Stagio Stagi, piazza Garibaldi e piazza Marconi.

La B quella delle tariffe intermedie, compresa fra il restante tratto di via Mazzini, via Risorgimento, via Barsanti, via Pascoli, via Stagio Stagi, nel restante tratto di via Vittorio Veneto e via Duca d’Aosta, (dalla chiesa a piazza Garibaldi)viale Morin, via Caio Duilio, via Matteotti, via Idone, via Lorenzo de Medici, via P. I. da Carrara, nel tratto iniziale fino all’incrocio con via Trieste e piazza Poli. La C è la zona compresa in tutto il restante territorio, dove vengono applicate le tariffe minime. Dunque, le attività commerciali senza orario, nella zona A passeranno dai 55,16 al mq euro agli 80,00, nella zona B da 32,65 al mq a 60,00, nella zona C da 21,95 al mq a 30,00. Le attività commerciali nella zona A dell’isola pedonale dai 32,06 al mq ai 55,00 euro, nella zona B da 25,90 al mq a 45,00 euro, nella zona C da 22,52 al mq a 35.00 euro. Gli accessi liberi ai fabbricati nella zona A da 11,27 al ml a 20,00 euro, nella zona B da 8,66 al ml a 15,00 euro, nella zona C da 7,38 al ml a 10,00. Riguardo alle tende l’aumento per la zona A sarà da 7,98 al mq a 14,00 euro nella zona B dal 6,17 al mq a 12,00 euro e nella zona C da5,09 al mq a 10,00 euro.

Per il mercato coperto la nuova tariffa passerà da 32,65 al mq a 50,00 euro, per il parco divertimenti relativo alle piste, alle giostre e ai giochi da 43,50 al mq a 50,00 euro e per il parco divertimenti relativo ai cavallini e le macchinine da 181,00 al mq a 200,00. Il parco di Vittoria Apuana, da 21,95 al mq a 25,00. L’occupazione stagionale nella zona A, da 27,00 al mq a 40,00 euro nella zona B da 19,71 al mq a 30,00 euro e nella zona C da 13,32 al mq a 15,00. Anche la fiera di S. Ermete e quella di S. Francesco a Vittoria Apuana saranno ritoccate, passando rispettivamente da 6,20 al mq a 8,00 euro e da 1,50 al mq a 2,00 euro.

Per gli spuntisti, gli ambulanti che vanno in sostituzione dei posti fissi assenti al momento della spunta mattutina, in centro pagheranno 50,00 euro a volta e a Vittoria Apuana 25,00, sempre a volta. Le attività commerciali per l’occupazione temporanea del suolo pubblico inferiore ai 100 mq per inaugurazione, aperitivi ecc, costerà 50,00 euro di fisso al giorno e 100,00 euro se l’occupazione supera i 100 mq.

Le attività ricettive per il parcheggio delle biciclette nella zona A passeranno da 13,79 al mq a 14,00 euro nella zona B da 8,91 al mq a 9,00 euro e nella zona C da 5,48 al mq a 6,00 euro.

Infine, la fiera dell’antiquariato dovrà pagare 750,00 euro al giorno, il mercato dell’artigianato 100,00 euro e quello contadino 5,00 euro a gazebo.

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1 commento

Confesercenti Versilia Emanuele Pasquini venerdì 15 giugno 2012 alle 12:55:51

Da diversi anni la nostra associazione è critica nei confronti dell’Amministrazione Comunale del Forte per i livelli di imposizione della Cosap. Se è vero che la tassa non era recentemente aumentata, è altrettanto vero che i livelli sono già i più alti in assoluto in tutta la Regione e un ulteriore aumento, in una fase di grave crisi per il commercio e di contrazione dei numeri nel turismo, è a nostro avviso dannoso per le imprese e per l’economia locale. E i problemi di bilancio dei Comuni non possono essere scaricati in modo così semplicistico sulle imprese».

«Se si continuano a tartassare i mercati – prosegue Vincenzo D’Auria, referente per gli ambulanti di ANVA Confesercenti – non si fa una scelta per il futuro. Con queste tariffe si sta superando ogni logica di buon senso. In questi anni gli operatori della zona hanno tenuto alto il livello della qualità e dell’offerta, lo hanno fatto caricandosi di investimenti sul prodotto e di costi già superiori. Se poi la risposta e il premio dell’Amministrazione a questo percorso è quella di tartassare gli operatori già vessati da una fiscalità generale opprimente, non ci sembra una politica logica. I livelli di tariffazione sia per il Mercato che per le Fiere sono sproporzionati e gli aumenti insopportabili e eccessivi. Chiediamo da subito un incontro urgente con l’Amministrazione per discutere un correttivo di queste scelte.

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