Gianfranco Baldini, Presidente dell'Avif, si dimette
Disastro a Viareggio giovedì 21 giugno 2012 1Sono passati tre anni da quella notte...quella maledetta notte dove un treno impazzito, in una corsa sfrenata, ha portato per sempre sgomento, angoscia, desolazione, terrore a semplici persone che tranquillamente riposavano nelle loro case, sicuri che niente e nessuno potesse disturbare il loro sonno, cancellandone per sempre le speranze e i sogni!!!!
Sono passati tre anni da quando insieme ad alcuni amici e colleghi decidemmo di fondare il comitato AVIF...semplicemente per fornire assistenza, conforto, e quant'altro potessimo dare, con le nostre semplici forze, a chiunque ci rendesse partecipi del dolore che stava vivendo.
Sono passati tre anni nella speranza che la giustizia avesse il suo corso...sono passati tre anni, di sofferenza, dolore, tristezza per tutte quelle persone che quella notte, volenti o non volenti, si sono trovate ad affrontare una realtà inimmaginabile.
Nell'imminente inizio di un processo penale, che viste le premesse dell'incidente probatorio sarà lungo e doloroso e dove ci dovrà essere la massima partecipazione, il mio lavoro, che a breve mi impegnerà fuori dalla mia città, non mi permetterà di essere presente come vorrei.
Per questo motivo ho deciso di rassegnare le dimissioni da Presidente per lasciare il posto ad una persona che possa portare avanti con determinazione e con saggezza questo delicato e importante compito.
Cari amici, devo confessarvi che lascio questo incarico con la consapevolezza di chi ben sa di essersi battuto con degli avversari molto più forti e su un terreno impervio, e l'amarezza di chi sa perfettamente di essere stato corresponsabile per non essere riuscito a far da buon mediatore affinché tutte le persone, che quella notte si sono risvegliate in un "incubo", potessero diventare un corpo unico, una unica determinata squadra, con obbiettivi chiari anche se apparentemente diversi. Una sola voce che sapesse urlare a tutto il mondo il dolore, la delusione e il silenzioso pianto che quotidianamente vive nel loro cuore...quel silenzioso pianto con cui devono necessariamente convivere...perché la vita inesorabilmente, prepotentemente, cinicamente va avanti non guardando in faccia nessuno.
Cari amici, mi sento di ringraziare tutte quelle persone con cui ho trascorso momenti importanti...e in particolare le persone con cui ho avuto dei contrasti!
Vi ringrazio con tutto il cuore perché mi avete trasmesso emozioni forti, emozioni che mi hanno profondamente cambiato, emozioni che mi hanno veramente fatto capire il vero senso della cose, dove finiscono i propri diritti, dove iniziano quegli degli altri e sopratutto quando vale veramente la pena o meno di fare qualcosa.
Cari amici, rimango comunque a disposizione qualora ne abbiate bisogno mandando un un augurio...un caloroso augurio al mio successore, all'amica Daniela e all'amico Gian Franco perché lottino, fortemente uniti, per una giustizia che sia veramente degna...una giustizia con la G maiuscola...una giustizia che sabbia restituire un poco di pace a tutte quelle persone che hanno vissuto quella incredibile e dolorosa notte.
Baldini Gianfranco
1 commento
Era l ora che tu smettessi......