Mercato al Lido, controlli e sanzioni

Camaiore lunedì 16 luglio 2012 0

Doveva vendere proprie “opere dell'ingegno” ma… spacciava per sue merci di ben altra provenienza.

Nell’ambito dei controlli contro l’abusivismo commerciale e la vendita di materiale contraffatto, la Polizia Municipale di Camaiore ha messo in atto sul mercato settimanale di Lido un accertamento per verificare se i titolare di occupazione di suolo pubblico per la vendita delle proprie opere dell'ingegno rispettassero la limitazione imposta dalla normativa, ovvero non vendere merci comuni.

Gli agenti hanno così sorpreso una donna, N.O.K. le iniziali, di origini senegalesi, mentre stava vendendo abiti prodotti in India e bigiotteria da lei non prodotta nella propria occupazione di suolo pubblico. Nei suoi confronti è scattato il sequestro delle merci “estranee” alla sua manodopera, e una sanzione di 5.000 euro per avere operato in violazione dell'art 104 della Legge Regionale Toscana n°28/05, ovvero senza titolo o concessione. Così facendo infatti si concretizza una concorrenza sleale nei confronti di chi, titolare di licenza (ora s.c.i.a.) svolge l'attività nei mercati con concessione di posteggio oppure partecipa alle assegnazioni degli spazi occasionalmente liberi e magari torna a casa perchè non vi sono concessioni libere. Inoltre va tenuto presente che tale categoria gode anche di agevolazioni fiscali.

“Nei nostri mercati sono contemplati spazi per le cosiddette opere dell'ingegno, disciplinate dall'art 11 della L.R Toscana n° 28/05, non applicata a chi venda o esponga per la per la vendita le proprie opere d'arte, nonchè dell'ingegno a carattere creativo, comprese pubblicazioni di natura scientifica o informativa, realizzate anche mediante supporto informatico – commenta il Vice Comandate Claudio Barsuglia, responsabile della Squadra Annonaria – É evidente che chi non rispetta tali limitazioni svolge un'attività commerciale abusiva e questo è deleterio per le attività regolari. Noi facciamo questi controlli proprio per garantire che questo non avvenga”.

Il Comandante Carlo Palmerini ha garantito che i controlli continueranno anche in altre realtà commerciali.

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