Sant’Anna, lavori infiniti

Stazzema giovedì 19 luglio 2012 1

Lavori finanziati nel 2007, iniziati nel 2010 e tutto sembra ancora senza fine.

Opere che non finiscono mai.

Sembra incredibile che i lavori per il completamento dell’atteso centro di accoglienza a S.Anna rispettino tempistiche ed esecuzioni.

Sembrava che la realizzazione di quel manufatto fosse una questione di tempi rapidissimi, si è lavorato alacremente i primi mesi, poi l'inspiegabile abbandono. Un’operazione da circa 1.5 milioni di euro, erogati nel 2007 dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali.

Come me, commenta Lorenzoni, credo un pò tutti hanno pensato che, nonostante le numerose interruzioni, almeno con la fine del 2011 i lavori fossero cosa fatta, invece tutto è in abbandono, tanto quasi da compromettere anche le opere realizzate.

Forse, quando qualcuno alzerà il sedere dalla sua pregiata poltrona, o sedia che sia, e farà sentire la sua voce o, darà spiegazioni, qualcosa si potrà muovere, ma sino ad allora non credo che si possa esser certi di vedere consegnata la tanto attesa struttura di accoglienza di Sant’Anna.

Molte volte non è il degrado in sé a destare perplessità ma il silenzio, la mancanza di notizie sui problemi e sui tempi, sono queste le cose che aggravano la percezione del vivere nel più completo disinteresse amministrativo.

L'inerzia ed il non aver informazioni danno la sensazione di stalli perpetui ai quali il fruitore potenziale della struttura rimane impotente e rassegnato, anche leggendo sul cartello di cantiere i nomi, gli incarichi, il costo delle opere e i tempi di completamento delle opere; ormai tutto è sbiadito e schizzato di cemento.

I lavori dovevano essere contrattualmente conclusi, chiavi in mano, nel mese di luglio del 2011.
Sono ormai sotto gli occhi di tutti la rassegnazione, le omissioni, il pressappochismo, e la sconsiderata cultura del “tirare a campare” ha raggiunto punte che saturano le coscienze di ogni individuo.

Tutto questo dovrebbe essere l'assillo principale del sindaco ed invece nulla si muove.
Un esempio di soluzione qualcuno dovrà pur darcela e aspettiamo che qualcuno si rimbocchi le maniche e sistemi quel cantiere degradato anche se oramai è entrato tragicamente nelle dinamiche irrazionali della memoria dei visitatori che frequentano il Parco nazionale della pace di Sant’Anna, ma siamo convinti che tutto sia solo una pura fantasia per la quale è meglio non sprecar parole.
Il vero problema rimane nell'interrogativo inspiegabile del perché a Stazzema diventa così difficile completare un’opera così strategica, credo di poter fornire una risposta semplice, forse ovvia, che è alla base di ogni problema: incapacità della politica, soprattutto perché coloro che la rappresentano a Stazzema non si misurano mai con le capacità meritocratiche del “buon fare”, ma sono solo l’espressione di una politica che tira a campare, che segue la logica fondata su “quello che viene, viene”. E' ora che Silicani si meriti il consenso ricevuto solo tre anni fà ed incominci a lavorare ed assumersi le proprie responsabilità politiche, ma questo è solo un sogno.

Consigliere Comunale
Gian Piero Lorenzoni

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1 commento

Stefania giovedì 19 luglio 2012 alle 16:14:19

Silicani è un inetto....un uomo vile falso e incapace.

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