L'associazione nazionale vittime civili di guerra sulla sentenza di Stoccarda sulla strage

Stazzema giovedì 18 ottobre 2012 0

"Il nostro presidente ha chiesto alle massime autorità dello Stato di esprimere la propria disapprovazione nei confronti del governo tedesco"

Aldo Ierardi, Presidente Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra della Toscana, ha diffuso questo comunicato dopo la sentenza del tribunale di Stoccarda sulla strage di Sant'Anna di Stazzema

“Lo scorso 1 ottobre si è consumata una ulteriore ingiustizia. La Procura di Stoccarda, con la sconcertante decisione di archiviare il procedimento contro i soldati tedeschi responsabili dell'eccidio di 560 persone a Sant'Anna di Stazzema, ha ignorato le sentenze definitive di condanna all'ergastolo emesse in Italia dopo diversi gradi di giudizio avvenuti a seguito di scrupolose indagini.

L'inattesa decisione ha sconvolto non solo l'opinione pubblica italiana ma anche la nostra benemerita Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, Ente Morale che da quasi 70 anni è fortemente impegnato nella rappresentanza e nella tutela dei propri mutilati, delle loro famiglie e nell'intento di trasmettere ai giovani il senso e l'importanza delle celebrazioni e del ricordo di episodi che hanno violentemente segnato la storia della nostra Italia, come quello di Sant'Anna di Stazzema.

Proprio per tale motivo, il nostro Presidente Nazionale, Avv. Giuseppe Castronovo, mutilato non vedente, con una lettera del 3 ottobre, ha chiesto alle massime autorità dello Stato di esprimere la propria disapprovazione nei confronti del Governo tedesco per questa inaccettabile decisione, nonché una urgente convocazione sul tema al tavolo delle consultazioni con tutte le Associazioni interessate, attualmente aperto presso la Direzione Generale per l'Unione Europea del Ministero degli Esteri.

Alle varie rimostranze di delusione, aggiungo anche la mia indignazione più profonda che esprimo non solo come soggetto che porta personalmente i segni della guerra, ma anche come Presidente dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra della Toscana, che mi onoro di rappresentare.

Grido anche allo scandalo che la decisione ha determinato perchè rappresenta un vero e proprio colpo di spugna su una delle pagine più dolorose della seconda guerra mondiale.
Mi auguro che anche altri si associno alle molte autorità istituzionali e politiche che hanno dimostrato il proprio disappunto, come ha già manifestato il nostro Presidente della Repubblica, qull'inaccettabile decisione che ha sancito “mancanza di giustizia”, lasciando impuniti i responsabili dell'eccidio”.

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