Lettera al Sindaco di Stazzema:"abbiamo troppo presto dimenticato gli accadimenti legati al triste ventennio?"
Stazzema mercoledì 7 novembre 2012 5Egregio sig. Sindaco,
ci troviamo a dover scrivere queste righe visto il totale disinteresse suo e della sua amministrazione riguardo agli accadimenti che si stanno susseguendo nel nostro Paese e che tendono a riproporre e propagandare l’ideologia fascista.
Le cronache hanno dato ampio risalto ai raduni che si tengono annualmente a Predappio, sulla tomba di Mussolini, restituendo la chiara immagine di una pletora di nostalgici irriducibili che, calpestando la Costituzione ed il comune buonsenso, cercano di mantenere vivi i principi fondanti del fascismo.
Non è passato molto tempo dallo scandaloso episodio di Affile dove il Comune, con il benestare della Regione Lazio, ha voluto rendere onore al maresciallo Graziani, ministro della Repubblica di Salò condannato a 19 anni dal Tribunale italiano per collaborazionismo con i nazisti.
Ancor più recente il raduno organizzato a Perugia all’Hotel Brufani per commemorare la marcia su Roma.
Ma sarà certo capitato anche a lei entrare in un negozio e vedere esposti accendini con le foto del duce, calendari con immagini e motti fascisti.
Annotiamo infine quanto accaduto ai funerali di Pino Rauti dove i “camerati” hanno dato una vergognosa dimostrazione di come sia ancora attuale la nostalgia del totalitarismo.
Tutto lascia pensare che abbiamo troppo presto dimenticato gli accadimenti legati al triste ventennio, mentre tutti fingono di non vedere o non sapere.
Ma lei non può fingere di non vedere e non sapere, lei che amministra un Comune fortemente toccato dalla barbarie nazifascista, lei che si è mostrato tanto colpito dalla archiviazione del tribunale di Stoccarda.
Ebbene, lei ed i suoi collaboratori avreste già dovuto prendere serie iniziative su questo argomento ed invece, in difformità all’alto significato rappresentato dalla medaglia d’oro al valor militare che fregia il nostro Gonfalone, dimentichi del sacrificio delle vittime di S. Anna per le quali oggi siamo onorati di essere sede del Parco della Pace, la voce della sua amministrazione non si è mai levata per gridare l’indignazione ed il rifiuto verso il tentativo ormai palese di riportare in auge il credo fascista, mantenendo invece uno stato di inerzia inaccettabile se non addirittura colpevole.
Tanto le dovevamo, e con questo le inviamo i nostri saluti
I consiglieri comunali
Gian Piero Lorenzoni - Baldino Stagi
5 commenti
Solo delle persone con il cervello scollegato possono scrivere certi commenti.
Ma fatela finita di rompere con cose oramai vetuste, e se vi e' qualcuno che va a Predappio son cavoli suoi,preferisco chi va a Predappio a chi mi viene a rubare in casa o a spacciare droga per le vie ,preferisco chi va a Predappio a chi fa come voi in continuazione demagogia e niente altro.Ma possibile che siate rimasti ancora a sessanta anni fa', ma sono questi secondo voi i problemi attuali, ci dobbiamo confrontare con i nostalgici del fascismo o con la disoccupazione dilagante, la criminalita',la mancanza di valori,l'insicurezza per il futuro. Eppure adesso il fascismo,male assoluto,non vi e' piu' e allora come mai viviamo in questa situazione? Fatela finita e pensate alle cose serie,sempre che ,come diceva il conte Uguccione, i vostri cervelli ne siano capaci
Davvero... Siete sempre a pensà al passato per farvi una misera campagna elettorale... Fate la finita di fà i patetici!!!!
Avete rotto licoglioni !!!
Ma che palle!! Guardiamo il futuro invece del passato non si vive solo di ricordi!!!