In pista c'è stata la vittoria per 7-6 dei veneti dopo una gara dalle incredibili emozioni. Sabato il derby a Sarzana.

Che il confronto col il Valdagno sarebbe stata una delle partite clou di questa stagione lo si era intuito, la conferma si è avuta martedì sera, quando le due squadre si sono affrontate a viso aperto, regalando al pubblico presente, un vero record in fatto di presenze se si escludono le gare col Viareggio, emozioni dal primo all'ultimo minuto.

Una vera festa, rovinata nel dopo partita dalla notizia di un tragico incidente stradale costato la vita ad Andrea Sforza, 37 anni, di Pietrasanta, grande tifoso della squadra rossoblu, che proprio nella gara col Valdagno era stato uno dei più partecipi, con la sua presenza, i suoi cori e quel suo grande bandierone con la scritta "uscita Versilia".

La sua auto, causa probabile il forte maltempo, è uscita fuori strada ad una rotonda e si è schiantata contro un albero.
Una serata terribile dal punto di vista meteo, con una vera bufera che ha condizionato anche la stessa gara, è infatti stato sufficiente uno sbalzo di tensione, forse un fulmine o qualcosa di simile, che l'impianto di illuminazione del palasport è andato in black out, e si sono dovuti attendere diversi minuti prime che le lampade si riaccendessero, con l'incubo
che una seconda interruzione potesse portare, come da regolamento, alla sospensione della partita.

In quel momento eravamo quasi alla fine del primo tempo, sul parziale di 2-4 a favore del Valdagno, con i veneti che subiscono in avvio la rete di Babick dando però il via ad un botta e risposta che, nel giro di pochi minuti vedrà le squadre di nuovo in perfetta parità, 2-2, con una rete a testa per il rossoblu Gimenez, e gli azzurri Nicolia e Pedro Gil, questo ultimo attesissimo dal pubblico di casa, ancora poco avvezzo ai grandi campioni di questo sport.

Ma sul 2-2 la squadra di Crudeli va in tilt, ed il black out, prima di quello vero, lo hanno i giocatori in pista, lasciando ancora a Nicolia e Pedro Gil, due facili conclusioni a rete, tanto facili da far pensare ad un pesante allungo finale.

Per fortuna non è così ed al 10 della ripresa di nuovo la gara si riaccende, col Forte che sfrutta al meglio alcune decisioni arbitrali e sulla scia dell'entusiasmo, trascinato da un tifo inarrestabile, arriva addirittura a capovolgere il parziale, passando dal 2-4 del primo tempo, al momentaneo 5-4, grazie alle reti in sequenza di Babick, Gimenez e Cancela. Al ritrovato vantaggio il pubblico esplode ma solo 10 secondi dopo è Sergio Silva a gelare tutti. E a nulla servono la terza rete di Gimenez, che riporta il Forte avanti, o la parata di Stagi su Nicolia nella punizione diretta per la raggiunta quota falli, che vale quanto un gol, perchè dal cilindro del Valdagno esce il gol di capitan Rigo a pareggiare di nuovo, mentre è Nicolia, con una rete pesantissima, a chiudere la contesa a favore dei veneti, che con un gol di
vantaggio, amministrano gli ultimi due minuti conquistando, per 7-6, i tre punti in palio che valgono il primato.

Un primo posto che il Valdagno continua a condividere con Viareggio e Bassano, mentre il Forte scende di un gradino, così come il Lodi, che cade clamorosamente a Novara. Il Forte ha bruciato il suo primo scontro diretto, ma non è un problema, nell'attesa che anche le altre inizino a scontrarsi tra di loro, i rossoblu devono riprendere subito la marcia, a partire da sabato prossimo a Sarzana, in una sorta di derby dove il Forte deve assolutamente ritrovare la vittoria.

A margine della gara tra Forte dei Marmi e Valdagno ci preme sottolineare la presenza dei tifosi ospiti in tribuna, è la prima volta dall'inizio dello scorso campionato che era vigente un divieto di trasferta a causa della mancanza di uno spazio riservato alle tifoserie ospiti. In realtà i lavori sono ancora in corso ma la Questura ha dato il via libera affinchè i tifosi del Valdagno, gemellati con i rossoblu, potessero accedere alla normale tribuna. Così è stato e non solo non vi sono stati problemi, ma applausi e stima reciproci. Al termine della gara è stato assegnato il premio "Man of the match", che su indicazione dei giornalisti presenti in tribuna stampa, ha visto primeggiare Guillermo Babick del Forte dei Marmi, perchè nonostante il divario tecnico e lo svantaggio subito, ha saputo prendere per mano la squadra e trascinarla in una rimonta che sembrava impossibile.

Il premio di questa occasione è stato messo in palio dalla AssiVersilia, Axa Assicu- razioni, di Pietrasanta. Riguardo il tifoso tragicamente scomparso, i funerali dovrebbero tenersi nella giornata di venerdì, mentre sabato, nella gara a Sarzana, la squadra giocherà con il lutto al braccio e verrà richiesto un minuto di silenzio.