La Nautica Toscana porta il Suo service di eccellenza a Sanya, 4 aziende alla conquista della Cina
Attualità giovedì 31 gennaio 2013 1La Toscana va forte in Cina, anche nella nautica. E' del dicembre scorso la firma di un Investment Cooperation Agreement che vedrà 4 aziende toscane, le viareggine Yachtica, Viareggio Supply Service, Tecnopool, Arredomare, protagoniste delle azioni di service alle imbarcazioni da diporto che navigano le acque dell'isola di Hainan, la Capri cinese.
Le aziende toscane che hanno partecipato sono state selezionate per le competenze che sono in grado di esprimere a 360 gradi nel campo del service alle barche da diporto. Andranno a costituire una newco che sarà poi il soggetto che insieme alla Visun Group andrà a costituire la Joint Venture Company che avrà in concessione esclusiva per 10 anni le due aree su cui a Sanya si andranno ad organizzare i servizi per la nautica da diporto. Sanya – questa la premessa importante - è destinata a diventare una delle più importanti e lussuose mete turistiche dell’intero Sud Est Asiatico. Il governo cinese ha infatti individuato l'isola di Hainan come destinazione turistica per ultra milionari e sull'isola di tiene ogni anno uno dei festival più famosi per i prodotti destinati a questo tipo di mercato, il Rendez Vous di Hainan.
La presentazione si è tenuta questa mattina a Viareggio presso la sala Udina alla presenza dell’ Assessore alla Sviluppo Economico della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini e dei protagonisti dell’”accordo in esclusiva” – Toscana Promozione, Navigo e le imprese - che permetterà di “esportare” le competenze delle aziende specializzate nel refit, la manutenzione ordinaria e straordinaria, fino in Cina.
Alla presentazione sono intervenuti Roberto Camisi, Segretario Generale CCIAA Lucca; Pietro Angelini, Coordinatore Navigo Toscana; Andrea Giannecchini, Vicepresidente Navigo Toscana; Giorgio Campini, Tecnopool srl, Marco Bennici, Referente Nautica e Meccanica High Tech Toscana Promozione.
Nell'Investment Cooperation Agreement firmato a dicembre tra le aziende toscane e la Visun Group si prevede che la newco italiana abbia il 51% garantendo cosi alla nuova corporation una governance italiana qualificata. La parte cinesemetterà tutte le risorse necessarie sia alla infrastrutturazione delle aree (complessivamente si tratta di due aree di 140.000 mq, una prima da 10.000 mq ed una seconda da 130.000 mq) che al loro attrezzaggio, mentre la progettazione delle stesse sarà seguita dalle imprese toscane. La prima area sarà pronta nel corso di questo anno, la seconda a fine 2014. Complessivamente sarannoinvestiti dal Governo cinese per realizzare le due aree intorno ai 30 milioni di euro. A Sanya attualmente sono presenti 150 barche dai 15 ai 40 metri; numero destinato a crescere nei prossimi anni sia per quantità delle barche, che per dimensione della tipologia degli scafi dove si conta ci saranno – hanno spiegato – entro il 2015 almeno 500 imbarcazioni. Il progetto complessivamente prevede la realizzazione di 6000 posti barca.
“Con l'agremeent firmato lo scorso dicembre la nautica toscana guadagna una posizione di assoluto primato in quella che è destinata a diventare nel giro di pochi anni una delle aree più importanti per lo yachting a livello mondiale”, dice Andrea Giannecchini, vicepresidente di NAVIGO e uomo chiave dell’operazione. “A beneficiare di questa azione saranno le aziende della subfornitura, in quanto il nuovo service center andrà ad utilizzare prodotti toscani ed italiani, ma anche i cantieri toscani cheavranno per le loro barche posizionate nell'area del sud est asiatico un centro assistenza di riferimento di altissimo livello”. “Questo risultato è frutto dell'azione sinergica portata avanti da Toscana Promozione, da Navigo e dalPolo Penta e dalle aziende del territorio”, continua Andrea Giannecchini raccontando alcuni retroscena per arrivare all’accordo: “18 ore senza interruzioni – confida – leggendo punto dopo punto. L’accordo, alla fine, ci mette in una posizione molto vantaggiosa”.
Le aziende toscana “non andranno ad insegnare”, e non consentiranno la “clonazione” dei servizi: “porteremo le nostre aziende a lavorare lì con l’obiettivo di creare e costruire sinergie ancora più ampie – ha spiegato Giorgio Campini della Tecnopool srl, una delle aziende specializzate nel refit – il centro servizi a Sanya rappresenta per noi una straordinaria opportunità”.
I primi contatti con la Visun sono del novembre 2011 quando Toscana Promozione ha visitato Hainan nel corso di uno scouting di esplorazione delterritorio. Nella primavera del 2012 Toscana Promozione, NAVIGO ad alcune aziende della subfornitura hanno formulato verso la Visun la proposta di costituire a Sanya un service center per la nautica da diporto. Alla proposta è seguita nel settembre scorso una visita della Visun a Viareggio ed e' stato firmato un primo documento che poi ha portato al Joint Venture Agreement di dicembre. Questo modello, oltre ad essere un’opportunità per tutte le aziende interessate a questa area geografica, rappresenta anche un modello vincente per affrontare con successo l'internazionalizzazione dei settori della produzione toscana anche in altre parti del mondo. “Il brand toscana – ha concluso Giannecchini – è il valore inimitabile”.
Firmatari:
Italia: Yachtica, Viareggio Supply Service, Tecnopool, Arredomare, Francesco Virdis (ex AD MTU Italia)
Cina: Visun Royal Yacht Club (fa parte della Visun Group, importante gruppo immobiliare che opera sull'isola)
1 commento
Bravi...finalmente ..in questo squallore qualcuno che rischia!