Strage, indagato anche un tecnico tedesco dell'officina dove venne fatta la revisione dell'assile del treno
Disastro a Viareggio venerdì 10 maggio 2013 0Salgono a 33 gli indagati della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009 che causò 32 vittime e ingenti danni materiali per l'esplosione di un vagone cisterna.
La procura di Lucca, come riportano alcuni quotidiani, ha chiesto il processo per un nuovo accusato, Helmut Brodel, un tecnico tedesco dipendente della Jungenthal di Hannover, l'officina dove venne fatta la revisione dell'assile del treno merci che, spezzandosi, provocò il deragliamento e il conseguente incendio presso la stazione. Il nome del tecnico è stato aggiunto alla lista degli altri 32 indagati già conosciuti, dopo ulteriori verifiche fatte al termine delle indagini.
La procura accusa il tecnico di negligenza avendo effettuato controlli, anche con un'apparecchiatura ad ultrasuoni, troppo superficiali sull'assile del treno merci, considerato anche il breve tempo impiegato (da documenti emergono 12 minuti contro il minimo di 30 secondo normativa).
Il nuovo indagato è accusato - come gli altri 32 indagati tra cui l'ad Mauro Moretti - di omicidio colposo e lesioni colpose plurime, incendio e disastro ferroviario colposi.
Per lui l'udienza preliminare è stata fissata a lunedì 27 maggio davanti al giudice Alessandro Dal Torrione, anche con l'obiettivo di velocizzare le procedure relative alla costituzione di parte civile in vista dell'udienza preliminare del 3 giugno che riguarda già da tempo gli altri 32 indagati.
Udienza che sarà tenuta dallo stesso gup e nella quale dovrebbe verosimilmente confluire il procedimento sorto a carico del 33/o indagato.
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