Viareggio sprecone: come a Pontedera, anche in casa col Gubbio dal 2-0 al 2-2. VEDI LE FOTO!

Esperia Viareggio domenica 6 ottobre 2013 3

I bianconeri in vantaggio con Benedetti e Gerevini. Gli ospiti in 10 da inizio ripresa ma negli ultimi 10 minuti trovano i 2 gol che valgono il pari

IL TABELLINO
6a GIORNATA LEGA PRO 1
VIAREGGIO-GUBBIO 2-2
VIAREGGIO (4-3-1-2): Furlan; Celiento (80' Mancini), Lamorte, Conson, Falasco (76' Peverelli); Della Latta, Gemignani, Gerevini; Benedetti; Vannucchi, Romeo (70' De Vena). (A disposizione: Fontanelli, Galassi, Fabiani, Rosafio). All. Roberto Miggiano.
GUBBIO (4-3-3): Cacchioli; Tartaglia, Briganti, Ferrari, Bartolucci; Malaccari (81' Cocuzza), Baccolo, Moroni; Caccavallo, Longobardi, Di Francesco (72' Domini). (A disposizione: Ranieri, Traore, Laezza, Tamasi, Falconieri). All. Cristian Bucchi.
Arbitro: Capilungo di Lecce (assistenti Pignone di Empoli e D’Apice di Parma).
Marcatori: 36' Benedetti; 63' Gerevini, 83' Longobardi, 86' Domini.
Note: spettatori 600 circa; espulsi Baccolo al 51' per doppia ammonizione, Falconieri al 66' dalla panchina per proteste e Gerevini al 93' per proteste; ammoniti Benedetti, Falasco, Peverelli, Furlan, Malaccari, Domini; angoli 2-9; recupero 1' pt e 4' st.

IL COMMENTO di Simone Ferro
Viareggio, così non va. Non è possibile essere in vantaggio per 2 reti a 0 con gli avversari in dieci da inizio secondo tempo e farsi rimontare fino al 2-2 (e se la gara durava qualche minuto in più, forse ci stava pure di perdere).

Alle zebre, lo ha detto lo stesso allenatore Roberto Miggiano nella sua lucida analisi nel post-gara, "manca la capacità di chiudere le partite". E' come se ci fosse una sorta di blocco mentale, una "paura di vincere".
Il Viareggio sul 2-0 ha avuto la palla buona per il tris in contropiede con Gerevini che doveva darla a Benedetti tutto solo a centro area. Invece il centrocampista mancino (poi per altro espulso nei minuti di recupero quando già si era sul 2-2) si è intestardito ed è andato dritto facendosi rubar palla e sciupando così una ghiottissima occasione per assestare al Gubbio il colpo del definitivo k.o. E nel calcio episodi come questi poi li paghi.

Di buono c'è il modulo, finalmente revisionato fin dal primo minuto in un 4-3-1-2. Con la difesa a 4 e non a 3 il Viareggio ha sofferto e concesso meno, almeno fino al black-out degli ultimi 10 minuti di partita. Vannucchi non sarà ancora al top ma da assist-man è efficace e regala i cross per la testa di Benedetti sull'1-0 e a Gerevini per il raddoppio. E nel mezzo Vannucchi fa pure espellere Baccolo col Gubbio che rimane in inferiorità numerica subito a inizio ripresa.

Il pareggio finale appare come un brodino ed ha senz'altro più il sapore amaro della sconfitta. Questo Viareggio non sa vincere e, diciamola tutta, in questo momento gli gira anche male. La fortuna non aiuta certo la banda di Miggiano, stavolta punita da un altro ex (Longobardi, la cui zampata ha rimesso in gioco i suoi) e poi da un eurogol del neo-entrato Domini che pesca il classico "gol della domenica". Una domenica che per le zebre è ancora amara.

I tifosi bianconeri (i soliti "pochi ma buoni": anche oggi, con la gradinata chiusa, 600 spettatori mentre nella vicina Arena Garibaldi per Pisa-Pontedera erano in più di 6000) brontolano e mugugnano per una squadra "troppo molle" e a volte "presuntuosetta". E c'è chi contesta pure il cambio di Romeo a metà ripresa che, anche se molto stanco, se non altro teneva palla su e prendeva qualche fallo. Cosa che il fresco De Vena non ha saputo fare. Il Viareggio si è abbassato e, chissà perché intimorito dal nemico, è stato colpito e semi-affondato.

Domenica prossima altro turno casalingo per le zebre che ospitano il forte Frosinone con la speranza di trovare finalmente quei 3 punti finora solo accarezzati ma mai afferrati. Per l'occasione rientreranno il portiere Gazzoli dalla squalifica e capitan Pizza a centrocampo dopo l'infortunio alla coscia.

FOTO: RAFFAELE CARNEVALE

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3 commenti

Marco lunedì 7 ottobre 2013 alle 13:39:36

I giocatori hanno le loro responsabilità ma anche l'allenatore ha le sue. Prima della rete del 2 a 1 del Gubbio erano una quindicina di minuti che la squadra aveva notevolmente arretrato e non riusciva più a tenere palla a centrocampo, quindi sarebbe stato opportuno inserire forze fresche in quella zona e magari togliere una punta per dare più sostanza al reparto. L'errore è stato anche sostituire Romeo con De Vena, visto che l'ex Trapani teneva su palla e riusciva anche a raccattare qualche importante puniziione. Invece De Vena è stato quasi totalmente nullo e da lì è iniziato arretramento della squadra.
Il moralizzatore lunedì 7 ottobre 2013 alle 08:04:50

Non ci siamo, ma proprio non ci siamo!!!!!!!
Marco domenica 6 ottobre 2013 alle 20:05:29

Nel calcio sono cose che capitano. Ma una squadra che era alla ricerca della prima vittoria, si trova in vantaggio numerico subito in avvio di ripresa, va sul 2 a 0, ha un paio di limpide occasioni per triplicare, si fa raggiungere allo scadere, quando addirittura i 15-20 tifosi ospiti avevano gia lasciato gli spalti dello stadio, consapevoli che per loro la partita sarebbe terminata con una sconfitta. Invece gli ingenui bianconeri (con responsabilità anche del tecnico) sono riusciti nell'impresa di farsi raggiungere. Ripeto, nel calcio sono cose che capitano, ma oggi a questo Viareggio non sarebbe dovuto capitare. Per mille e più motivi.

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