Viareggio sbiadito contro il lanciatissimo Perugia. VEDI LE FOTO!

Esperia Viareggio domenica 1 dicembre 2013 7

Gli umbri vincono 2-0 con reti nel primo tempo dell'ex Eusepi e dell'imprendibile Fabinho

IL TABELLINO
VIAREGGIO-PERUGIA 0-2
VIAREGGIO (4-3-3): Gazzoli; Celiento, Lamorte, Conson, Falasco (46' Romeo); Galassi, Gemignani (61' Pizza), Della Latta (46' Rosafio); Peverelli, Vannucchi, De Vena. (A disposizione: Furlan, Mancini, Gerevini, Fabiani). All. Cristiano Lucarelli.
PERUGIA (4-3-3): Koprivec; Conti, Massoni, Scognamiglio, Comotto; Moscati, Filipe, Nicco (84' Vitofrancesco); Insigne (60' Sprocati), Eusepi, Fabinho (92' Mazzeo). (A disposizione: Stillo, Daffara, Sini, Mungo). All. Andrea Camplone.
Arbitro: Di Martino di Teramo.
Marcatori: 19' Eusepi, 38' Fabinho.
Note: spettatori 900 circa; espulso Comotto al 62'; ammoniti Falasco, Gazzoli, Massoni; angoli 5-7; recupero 0' pt e 4' st.

IL COMMENTO di Simone Ferro
Prima di oggi il Perugia aveva sempre perso nei 4 precedenti allo stadio dei Pini contro il Viareggio. Stavolta è andata diversamente con gli umbri che centrano con pieno merito la loro quarta vittoria di fila (quinta se ci mettiamo anche quella in Coppa col Lecce) e volano momentaneamente da soli in vetta alla classifica. Davvero troppo superiore questo Perugia per un Viareggio che già nel primo tempo è andato sotto 2-0 (gol dell'ex di Eusepi e del fortissimo Fabinho) e che poi nella ripresa, quando i grifoni sono rimasti con l'uomo in meno per il doppio giallo a capitan Comotto, non hanno affatto saputo sfruttare la superiorità numerica per tentare la rimonta.

Cristiano Lucarelli (recentissimo ex che sentiva molto questa sfida dopo esser stato esonerato dal Perugia in estate prima ancora che iniziasse il campionato) sorprende tutti inserendo nell'undici iniziale Peverelli. Una mossa mirata per contenere il temuto, a ragion veduta, Fabinho per il quale Lucarelli studia una marcatura ad personam. Peverelli gli si incolla e lo segue per tutto il campo, andando sempre in raddoppio. Camplone infatti inverte spesso i suoi due attaccanti esterni Fabinho e Insigne, scambiandoli di posizione. E alla fine il 4-3-3 del Perugia risulterà ben più efficace di quello del Viareggio che con errori vari si consegna subito al nemico. Il match si decide sia a centrocampo (quello umbro non sbaglia un colpo, quello bianconero va in affanno con Galassi e Della Latta decisamente sottotono) che sulle fasce (dove i grifoni affettano le zebre). Lo sbaglio è poi nell'approccio, fin troppo timoroso, della squadra di Lucarelli che forse ha temuto oltremisura il blasone degli avversari.

La partenza del Viareggio è subito da shock ma per fortuna c'è 'San' Gazzoli che salva due volte nella stessa azione, prima su Insigne e poi su Moscati. Il gol del Perugia è nell'aria e lo si intuisce anche al 16' quando Nicco apparecchia per Insigne ma Gazzoli dice di nuovo di no e devia in angolo. Tre minuti dopo, al 19', ecco il gol dell'ex: Fabinho fa tutto il campo in diagonale, nessuno riesce a contenerlo e lui appoggia in area per Eusepi che segna l'1-0 (l'ex centravanti del Viareggio è la quarta domenica di fila che va in rete).
Al 30' grossolano errore dell'arbitro Di Martino che, indotto dal guardalinee Muto, ferma Peverelli lanciato a rete per un fuorigioco che non c'è poiché innescato da un tocco di un avversario (Conti, che era andato in contrasto con Gemignani). Poco dopo, al 38', il Viareggio sbaglia tutto e si fa infilare in clamoroso contropiede con Nicco che rifinisce e Fabinho che segna il 2-0.
Notte fonda per le zebre che nella ripresa non sanno sfruttare l'espulsione di Comotto e, nonostante gli ingressi di Rosafio e Romeo dopo l'intervallo per dare più peso offensivo, di fatto non impensieriscono mai Koprivec.
Gli unici tre tentativi bianconeri sono una punizione centrale di Vannucchi deviata dalla barriera e respinta dal portiere ospite coi pugni, un tacco mancato sottoporta da De Vena su assist da destra di Vannucchi e infine una girata al volo di Romeo spedita sopra la traversa su bel cross da destra di Celiento (uno dei meno peggio del Viareggio). Il Perugia invece sfiora il 3-0 prima con Filipe (salvataggio in angolo di Celiento) e poi con Sprocati (bella parata di Gazzoli).

Finisce così: il Perugia vola in testa mentre il Viareggio si lecca le ferite.

FOTO: RAFFAELE CARNEVALE

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7 commenti

Joker martedì 3 dicembre 2013 alle 10:18:30

Marco, la tua formazione però non va. Perché come si fa a fare il 4-4-2 (o anche lo stesso 4-3-3 di Lucarelli) se in rosa non si hanno delle ali vere?
Il Perugia le aveva ad esempio (e pure molto forti) con Fabinho, Insigne e poi Sprocati. Noi attaccanti esterni di ruolo non ne abbiamo, fatta eccezione forse per il solo Rosafio (che comunque è più mezzapunta).
Vannucchi, ahinoi, sarà quel che sarà, ma in campo va a due allora e non trasmette certo un carattere da leader. Inoltre può fare solo il trequartista/seconda punta.
Romeo, De Vena e Benedetti sono attaccanti che dovrebbero stare vicino alla porta, non certo defilati o lontani dall'area.
Galassi, Gerevini, Della Latta e Pizza sono centrocampisti centrali che possono fare gli interni/braccetti giocando a tre in mezzo o anche a due se messi accanto ad un regista bravino come Gemignani. L'unico un po' più duttile e spostabile più avanti è Gerevini che tuttavia rimane una mezz'ala sinistra.
Il punto è che per le caratteristiche dei giocatori a disposizione, secondo me l'unico modulo davvero fattibile è il 4-3-1-2 con rombo a centrocampo.
Marco lunedì 2 dicembre 2013 alle 20:30:30

Vero che Vannucchi in campo cammina, ma l'unico tiro in porta è stata la sua punizione, il passagggio davanti alla porta per De Vena (con palla che bastava essere appoggiata in porta) è stato suo. Se togliamo anche la sua qualità.... Poi anche Lucarelli ha messo del suo nello schierare Vannucchi quasi centravanti. Metto la mia personale formazione: tranquillo 4-4-2. 1 Gazzoli 2 Celiento 3 Peverelli 4 Gemignani 5 Conson 6 Lamorte 7 Galassi 8 Pizza 9 Romeo 10 Vannucchi 11 Benedetti.
Abbonato lunedì 2 dicembre 2013 alle 14:00:16

I giocatori e la terna arbitrale hanno dovuto fare la doccia al palazzetto perchè allo stadio c'era l'acqua fredda. Ora la società bianconera sarà sansionata. Ma la responsabilità è dell'Esperia o del comune?
Il moralizzatore lunedì 2 dicembre 2013 alle 08:18:27

Penso che il Perugia rispetto al Viareggio sia di una categoria superiore, ma penso anche che Lucarelli dopo il primo gol abbia aspettato troppo per i cambi. Vannucchi in campo passeggia, non possiamo sperare solo in qualche punizione, Romeo era da mettere molto prima il peso in attacco che avevamo era inconsistente, e Pizza doveva entrare prima a centrocampo non mordevamo, perdevamo ogni contrasto. Quindi Empoli lecito a Lucarelli per prendere conoscenza della squadra ma poi trovare rimedi con i pochi mezzi che abbiamo.
mio domenica 1 dicembre 2013 alle 22:37:37

Senza lillori un si lallora,ho ragazzi il calcio è in altra cosa
Jimmy domenica 1 dicembre 2013 alle 22:32:33

MA C'È UN CASO PIZZA O SBAGLIO?
Abbonato domenica 1 dicembre 2013 alle 22:00:45

1° il Perugia è una squadra che gioca in prima divisione ma che potrebbe fare tranquillamente la B. 2° il Viareggio ha offerto (e non è la prima volta) una prestazione molto modesta. 3° tirata di orecchie a mister Lucarelli, un giocatore come Pizza, in questo Viareggio, deve sempre partire titolare.

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