Un gran bel Viareggio pareggia in rimonta col Catanzaro ma si mangia le mani per il rigore fallito da Romeo al 92°

Esperia Viareggio domenica 5 gennaio 2014 10

Le zebre vanno sotto a inizio ripresa ma pareggiano subito grazie ad un'autorete degli ospiti. Il finale di gara è palpitante!

IL TABELLINO
VIAREGGIO-CATANZARO 1-1
VIAREGGIO (4-3-3): Gazzoli; Marongiu, Conson, Falasco, Ferrari; Pizza, Galassi, Gerevini (59' Della Latta); Rosafio (74' L. Benedetti), Romeo, Vannucchi. (A disposizione: Furlan, Mancini, Giannelli, Gemignani, De Vena). All. Cristiano Lucarelli.
CATANZARO (4-4-2): Scuffia; Calvarese, Rigione, Bacchetti, Catacchini; Marchi (65' Madonia), Vitiello, A. Benedetti, Russotto (92' Bindi); Fioretti (85' Tortolano), Germinale. (A disposizione: Orchi, Sabatino, Casini, Martignago). All. Oscar Brevi.
Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa (assistenti Dal Cin di Conegliano e Rossini di Padova).
Marcatori: 52' Fioretti (rig.), 54' aut. Rigione.
Note: spettatori 800 circa; espulso al 91' Scuffia; ammoniti Gazzoli, Marongiu, Falasco, Pizza, Della Latta, Calvarese, Vitiello, A. Benedetti, Germinale; angoli 5-3; recupero 0' pt e 5' st.

IL COMMENTO di Simone Ferro
Signori, "habemus squadra". Abbiamo una squadra. Una squadra vera, che lotta fino in fondo. Ormai è ben consapevole dei propri mezzi e in campo se la gioca con tutti. Il Viareggio rimodellato da Cristiano Lucarelli funziona eccome. Dopo i due brillanti successi consecutivi contro Benevento e Pisa a fine 2013, le zebre sono ripartite benissimo anche nel 2014 e sono andate a tanto così dal conquistare la terza vittoria di fila. 3 punti che sarebbero stati pure meritati soprattutto per l'intensità e la grinta profuse nel secondo tempo. Contro un altro avversario quotato come il Catanzaro, i bianconeri hanno sfoderato una prestazione di sostanza e al tempo stesso di qualità. Sotto 1-0 a inizio ripresa, il Viareggio ha subito pareggiato e poi ha sfiorato più volte il vantaggio. Nel recupero poi arriva il rigore in favore che però Romeo fallisce colpendo la traversa.

Il primo tempo vede giocare meglio il Catanzaro che mette in vetrina una difesa solidissima (e ben poco impensierita dagli sterili attacchi viareggini) e diversi giocatori che sono un lusso per la categoria: due nomi su tutti, il metronomo Vitiello (sempre piazzato bene in mezzo al campo e in aiuto alla difesa) e l'imprendibile talento Russotto (che parte da sinistra e crea costante scompiglio fra le linee). Il Viareggio regge come può, considerando che la difesa era praticamente reinventata viste le contemporanee assenze dello squalificato Lamorte e degli infortunati Celiento e Peverelli. Lucarelli tira fuori dall'armadio dei giocatori "in disuso" Marongiu e Ferrari e i due laterali rispondono tutto sommato bene. A tenere il volante della retroguardia bianconera è il "mannaro" Conson, ancora una volta sopra le righe. Il difetto della manovra delle zebre è che si gioca poco dalla parte di Ighli Vannucchi. Da quel suo lato (la fascia sinistra del Viareggio) si va molto meglio nel secondo tempo dove, nonostante l'età, il 10 bianconero si sciroppa palla al piede sgroppate da ragazzino, senza far mai mancare la qualità cristillina nei tocchi.

La ripresa però parte male per le zebre che, dopo aver rischiato su un colpo di testa di Rigione finito fuori di pochissimo, incassano il gol su rigore della "bestia nera" Fioretti (sesta rete in carriera contro il Viareggio). Un penalty un po' dubbio assegnato per un presunto mani in area di Falasco e fatto per altro battere due volte. Fioretti segna in entrambe le occasioni spiazzando Gazzoli. Il Viareggio, sotto 1-0, non si dispera. Anzi riordina in fretta le idee e pareggia immediatamente su azione d'angolo: corner battuto da sinistra da Vannucchi, Scuffia esce male e il suo difensore Rigione lo trafigge di testa sul primo palo. E' l'autorete che vale l'1-1. Il Catanzaro arretra il proprio raggio d'azione. Le squadre nel frattempo si allungano e ne beneficia lo spettacolo. Il Viareggio sale di tono e crea occasioni in serie con i tiri di poco fuori di Rosafio e Vannucchi. Tocca quindi al neo-entrato Lorenzo Benedetti esaltare i riflessi di Scuffia che prende una gran palla sul ravvicinato colpo di testa dell'attaccante camaiorese, servito perfettamente da un assist magnifico di Vannucchi. Sempre Ighli impegna il portiere nemico nel finale, prima con una punizione delle sue e poi con un tiro a tu per tu che Scuffia respinge sui piedi di Della Latta, il quale a sua volta spara addosso a un difensore ospite divorandosi il 2-1. Il gol-partita potrebbe arrivare nel recupero quando in contropiede Romeo, atterrato dal portiere Scuffia, si procura un rigore. Rosso diretto per il numero 1 ospite. Romeo va deciso sul dischetto. In porta invece va il dodicesimo Bindi (che poi in realtà sarebbe il titolare ma aveva dato forfait per un acciacco dell'ultimo momento). Evidentemente però quest'inizio 2014 non è fortunato per il centravanti romano che, dopo l'incidente in macchina nella notte di San Silvestro (quando è stato trovato positivo all'alcol test), sbaglia pure il rigore della vittoria calciandolo sulla traversa. Ma del resto i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Romeo se l'è sentita e Vannucchi lo ha lasciato calciare.

E' andata male perché potevano essere altri 3 punti. Ma è andata bene perché la squadra ha giocato e divertito il suo pubblico. Il tecnico Cristiano Lucarelli è più che soddisfatto e a fine gara rivela: "Oggi per me non contava né il risultato né la prestazione. Volevo solo vedere se come giocatori avevo degli uomini. Ce li ho".

Domenica prossima si va a Nocera Inferiore. Mancherà lo squalificato Falasco (era diffidato e col Catanzaro ha preso un giallo pesante). Entrano in diffida invece Gazzoli, Pizza e Della Latta. In vista della trasferta sul campo della Nocerina andranno valutate le condizioni di Celiento e Peverelli (entrambi restano in forte dubbio). Di certo rientrerà Lamorte al centro della difesa dove tornerà a far coppia con Conson (immenso anche contro il Catanzaro, tanto da guadagnarsi il "premio" di migliore in campo).

FOTO: RAFFAELE CARNEVALE

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10 commenti

Ettore mercoledì 8 gennaio 2014 alle 11:12:58

Complimenti Romeo un giocatore che non sa ne batter un rigore ne guidare in modo decente, altro che in campo dovrebbe essere ai domiciliari
Pippo lunedì 6 gennaio 2014 alle 11:07:57

Che era sempre briao dall altra sera che sbaglia rigore?
Abbonato lunedì 6 gennaio 2014 alle 01:25:33

Io allenatore, un rigore decisivo al minuto 92 lo faccio battere al giocatore di maggiore esperienza (chiaramente se questi è un rigorista) che ho a disposizione in campo. Siccome Iglhi Vannucchi è nettamente il giocatore di maggiore esperienza (ed è anche rigorista) il rigore lo avrei fatto battere a lui. Poi anche lui può sbagliare, ma almeno esco dal campo con la coscienza a posto. Ma siccome io non sono allenatore, va bene così. Resta comunque la notevole prestazione del Viareggio, con gli ultimi 30 minuti da grande squadra.
Il cinemaniaco domenica 5 gennaio 2014 alle 23:54:28

Ma chissenefrega del rigore, capita.
Il punto è che il Viareggio ha giocato di molto ma di molto bene e se continua su questa strada, beh almeno di qui in avanti ai Pini la domenica ci divertiamo.
Il resto sono solo chiacchiere.
Francesco domenica 5 gennaio 2014 alle 20:37:14

Romeo da 10, il migliore in campo!!!
Vogliamo parlare dei gol mangiati da altri.....

Purtroppo chi parla lo fa per dare aria alla bocca...... O muovere dita su una tastiera!
lucia domenica 5 gennaio 2014 alle 19:40:08

la mia non era una battuta salmastrosa. da uno che guida una macchina con 3 volte il tasso massimo ( ringraziamo ancora se nessuno si è fatto male ) non mi stupirei se beve prima della partita.
gattacicova domenica 5 gennaio 2014 alle 18:55:57

il destino, in questo avvio di 2014, è avverso a Romeo
salmastrosa domenica 5 gennaio 2014 alle 18:47:48

che bella battuta lucia .........
Marco domenica 5 gennaio 2014 alle 18:23:55

Verissimo che è facile parlare dopo che il tutto si è concluso. Ma oggi, per mille e più motivi, quel rigore al 92° non avrebbe dovuto batterlo Romeo. Rimane comunque il grande secondo tempo dei ragazzi di mister Lucarelli, che sono riusciti a tenere testa ad una squadra di valore come il Catanzaro, nonostante una difesa rabberciatissima a causa delle contemporanee assenze di Celiento, Peverelli e Lamorte, ma che ha trovato in Conson un giocatore di notevole spessore. Se c'era una squadra che meritava i tre punti era sicuramente il Viareggio. Peccato.
lucia domenica 5 gennaio 2014 alle 18:12:16

magari aveva la vista annebbiata dall'alcool...............

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