Strage della stazione, tensione tra i familiari delle vittime e la Filt Cgil
Disastro a Viareggio mercoledì 2 aprile 2014 0”Siamo stupiti, amareggiati, ma forse dopo cinque anni avremmo già dovuto capire”.. Lo ha detto ai cronisti Daniela Rombi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio, nel corso del presidio allestito davanti ai cancelli del Palazzo dei Congressi di Firenze dove è in corso da ieri il congresso nazionale della Filt-Cgil. “Un sindacato – ha accusato Rombi – che secondo noi dovrebbe stare dalla parte dei più deboli, dei cittadini, degli operai, di quelli licenziati perché hanno osato parlare di sicurezza, non ha fatto assolutamente niente e invita Moretti anziché noi familiari, che potremmo dire la nostra su quello che è successo a Viareggio”.
Mauro Moretti, amministratore delegato delle Fs, rinviato a giudizio per la strage del 29 giugno 2009, avrebbe dovuto partecipare ai lavori, ma non sarà presente. “E’ stata la Filt-Cgil – ha spiegato Daniela Rombi – a dire a Moretti di non venire perché pensavano che ci fossero tensioni estranee al Congresso. Noi familiari saremmo le tensioni: siamo lasciati fuori, al di là del cancello con la polizia. E’ una scena assurda”. Alcuni delegati, di varie regioni, del congresso Filt-Cgil hanno lasciato i lavori, in corso al Palazzo dei Congressi di Firenze, per andare a esprimere a titolo personale la loro solidarietà ai familiari delle vittime della strage di Viareggio, che hanno allestito un presidio fuori dai cancelli del Palacongressi per protestare contro l’invito a partecipare rivolto dal sindacato all’amministratore delegato Fs Mauro Moretti, non presente oggi a Firenze.
“Da un sindacato non ci aspettavamo questo – ha affermato Daniela Rombi, presidente dell’associazione dei familiari – abbiamo chiesto di farci parlare, di farci entrare, lo abbiamo chiesto anche per iscritto, formalmente, ma come è evidente la loro risposta è stata negativa. La Filt nazionale non si è costituita parte civile al processo ed è in buona compagnia con lo Stato che ha preferito prendere i soldi, invece che stare al nostro fianco. Se così vanno le cose, informerò la Cgil nazionale che non abbiamo bisogno di queste istituzioni che per forza stiano con noi. Noi abbiamo bisogno di persone che stiano con noi con il cuore e con la testa, non per forza”.
Nessuna rinuncia Moretti a congresso Filt
L’ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti “non ha ‘rinunciato’ a partecipare alla tavola rotonda a cui era stato invitato come relatore” nell’ambito del congresso nazionale della Filt Cgil in corso a Firenze. Lo precisa Fs Italiane in una nota. “Mauro Moretti ha, invece – prosegue il comunicato – preso atto della richiesta di non partecipare avanzata dagli stessi organizzatori, per evitare potenziali tensioni estranee al convegno”.
L’associazione vittime entra al congresso Filt
Daniela Rombi, presidente dell’associazione delle vittime della strage di Viareggio, è intervenuta al congresso nazionale della Filt-Cgil in corso a Firenze. Rombi, che aveva lamentato di non essere stata fatta entrare al Palazzo dei Congressi, ha parlato per un quarto d’ora, mentre altri animatori del presidio di protesta davanti ai cancelli sono entrati portando cartelli con le foto delle 32 vittime dell’incidente ferroviario del 29 giugno 2009. “Abbiamo spiegato la nostra situazione velocemente a tantissima gente che non sapeva nulla, e me lo hanno confermato dopo”, ha spiegato la presidente dell’associazione incontrando i giornalisti al presidio, a cui hanno partecipato a titolo personale anche alcuni delegati Filt. “Ho fatto due domande – ha affermato Rombi – ho chiesto perché la mozione ‘Il sindacato è un’altra cosa’ dove si chiedeva, come noi chiediamo da cinque anni, le dimissioni per Moretti, faccia così paura e scalpore, e ho chiesto come mai non sia stato fatto entrare Riccardo Antonini ieri al congresso. Avremmo piacere di avere delle risposte”.
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