FTSEMIB a 22000 punti. DAX e SP500 ai massimi. Vendere o comprare?
Speciale finanza sabato 5 aprile 2014 0Care lettrici, cari lettori, siamo grati innanzitutto a coloro che in questi mesi ci hanno ringraziato per esser riusciti, dandoci fiducia e accettando i nostri suggerimenti operativi a realizzare consistenti guadagni. Per noi è assai gratificante!
Per coloro che ancora non hanno scelto di averci come partner ci auguriamo siano comunque riusciti ad avere le stesse soddisfazioni pur operando attraverso i loro interlocutori finanziari di fiducia.
Siamo ben consapevoli che trascorsi due anni in cui non abbiamo sbagliato una mossa, prima o poi sbaglieremo anche noi! Ma il vero problema non è sbagliare bensì non rendersene conto. E noi quando sbaglieremo ce ne renderemo immediatamente conto perché il nostro stile di gestione, come avete ormai capito ha riferimenti precisi (supporti/resistenze), non su voci/media/previsioni generiche.
Le borse USA e FRANCOFORTE sono di nuovo sui massimi storici
LONDRA è un passo dagli stessi ( 6.900)
L’ITALIA è a metà del guado ( massimi storici nel 2007 a livello 40.000 punti)
Ce la faranno i listini a continuare la corsa? Sarà meglio vendere? Sarà invece ancora il caso di comprare? Che cosa? Bel dilemma……
La situazione macroeconomica: tassi, inflazione, atteggiamento espansivo delle banche centrali, dati provenienti dal mondo dei player di mercato sono favorevoli alla crescita dei mercati azionari. I grafici, in particolare il DAX e LONDRA, suggeriscono cautela almeno nel breve: se le resistenze non vengono superate nel brevissimo periodo ( diciamo entro venerdì 11) è probabile che avvenga una nuova correzione che proietti i listini ai livelli di metà marzo. Suggeriamo quindi di prendere profitto almeno sul 50% delle posizioni aperte, pronti a rientrare in gioco sul superamento delle resistenze sopra indicate.
Vale anche per il mercato italiano che seppur stia beneficiando adesso dell’effetto “Renzi”, non crediamo possa essere immune a fronte di “possibili” correzioni dei listini. Certo che se il DAX superasse livello 9800 ( al terzo tentativo!) l’accelerazione potrebbe essere repentina e un po’ di crescita potrebbe esser persa.
Ma chi ha guadagnato il 30% in un anno e tre mesi (e chi ha seguito le indicazioni riportate nel nostro articolo del dicembre 2012 ci è riuscito) se lo può permettere!
Per quanto riguarda il listino di Milano restiamo favorevoli ai titoli bancari ( da comprare ogni volta che dovessero subire significative correzioni), ma anche ai telefonici ( vds. ultima parte articolo del settembre 2013). Stiamo accumulando su gli assicurativi ( rimasti indietro) in attesa di una probabile futura “rotazione” del listino.
Alziamo linea d’uscita ai seguenti livelli: SP500 1750, Dax 9500, Londra 6600
Per quanto riguarda la borsa giapponese, così come previsto nel precedente articolo, a quota 14000, ha rimbalzato sul “supporto”.
Aspettiamo di rivederla a breve a quota 16000. Un utile strumento per chi volesse provare è l’ETF LYXOR UCITS JAPAN ( codice isin FR0010245514) ma ne raccomandiamo l’uso solo a chi conosce tale tipologia di strumenti finanziari. Livello d’uscita: 14000 punti.
Come sempre siamo disponibili a rispondere alle Vs. curiosità e richieste d’informazioni come pure a collaborare per la tutela e crescita dei vostri risparmi. Contattateci all’indirizzo mail info@baglinifinanza.it oppure direttamente chiamando al 335 6062559.
Rag. Fabrizio Baglini
Meteo Viareggio