Ci sarà tempo fino a lunedì 21 aprile ( giorno di Pasquetta), per visitare la retrospettiva di Frank Horvat, uno dei grandi fotografi contemporanei, dal titolo "House with Fifteen Keys" esposta nelle sale del Palazzo Mediceo (riconosciuto dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità), viale L. Amadei 230 a Seravezza in Versilia (Lucca). Si tratta dell’evento espositivo di punta dell’undicesima edizione di “Seravezza Fotografia”, manifestazione ormai di respiro nazionale diretta da Ivo Balderi, che coniuga con successo i grandi nomi della fotografia internazionale nelle passate edizioni ha ospitato nomi come Rosemblum, Berengo Gardin, Witkin, Olaf, Nachtwey, e Cagnoni con il mondo amatoriale della fotografia. La mostra di Horvat è la più importante e completa mai realizzata in Italia dal grande maestro e dal giorno della sua apertura lo scorso 27 febbraio, ha riscosso una grande attenzione da parte di pubblico e critica. Il percorso espositivo comprende 290 scatti che illustrano l’eccezionale lavoro realizzato da Horvat dal 1945 fino ad oggi: dal reportage sociale, alla moda fino ai suoi ultimi lavori con la fotografia digitale e l’ipad, un percorso artistico diviso secondo quelle che l’artista chiama “chiavi di lettura”, in tutto 15: “luce”, “condizione umana”, “voyeur”, “tempo sospeso”, “metafore”, “fa pensare a…” “uno”, “due”, “tanti”, “la vera donna”, “fuori luogo”, “cose”, “foto fesse” “autoritratti”. Ecco le porte che permettono di entrare nel mondo magico di questo grande fotografo. Dai contadini del Gargano a quelli del Polesine, fino agli occhi di bambini cinesi, indiani o americani. Il silenzio delle ombre e delle masse scomposte e poverissime del Cairo o di Bihar, fino agli straordinari scatti di modelle immerse nella vita di tutti i giorni ( una per tutte la modella francese Moniche Dutto che esce dal metrò nel 1959), e alle persone di tutti i giorni immerse nella quotidianità. Ma Horvat ha un occhio di riguardo per tutti, i suoi scatti sono il frutto di una fotografia dove la vera arte è quella “di non premere il pulsante”, insomma la scelta dell’attimo giusto, dell’inquadratura giusta. Insieme allo splendido bianco e nero questo eclettico e straordinario artista dell’immagine ci regala frammenti di colore soprattutto con i suoi ultimi lavori realizzati con l’ipad e la tecnologia digitale. Segno di un fotografo in continua evoluzione, ricerca e curioso del mondo. “Ho cercato un denominatore comune e ne ho trovati 15 – spiega Frank Horvat – e su questo ho costruito questa mostra per raccogliere quello che è stato il mio percorso in tutti questi anni, capire quello che ho fatto e anche farmi un regalo. Credo di essere uno dei rari fotografi che hanno vissuto e fotografato nell'era della fotografia in bianco e nero ma poi anche in quella della fotografia digitale. E forse, o almeno a mia conoscenza, l'unico ad avere, in un'era come nell'altra, realizzato progetti che sono stati pubblicati ed esposti. Con Fifteen Keys, la mia principale intenzione è di mostrare che questa diversità di tecniche, di periodi, di soggetti e di punti di vista non ha impedito una fondamentale unità di occhio e di spirito”. Horvat, nato nel 1928 ad Abbazia, Italia (oggi Opatija, Croazia), da genitori medici, ha iniziato giovanissimo a fotografare. Prima in Svizzera, poi a Milano e Parigi dove ha incontrato Robert Capa e Henri Cartier-Bresson che hanno influenzato per sempre il suo modo di lavorare. Diventa uno dei fotografi di moda più richiesti ma nello stesso tempo porta avanti una intensa attività di reportage in giro per il mondo documentando la vita è spesso la miseria e lo stato di disagio nelle grandi metropoli. Seravezza Fotografia presenta anche mostre collaterali presso le Scuderie Granducali quest’anno dedicate a giovani fotografe emergenti, e poi corsi di fotografia, workshop, lettura dei portfolio fotografici insieme a esperti del settore nominati dalla Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). Seravezza Fotografia è organizzata dalla Fondazione Terre Medicee, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Seravezza con il patrocinio della FIAF e la collaborazione di UNA Hotels & Resorts. La mostra “House with Fifteen Keys” di Frank Horvat e le altre mostre collaterali presso le Scuderie Granducali, sono aperte fino al 21 aprile 2014 con orario dal giovedì al sabato 15 alle 19 e la domenica e festivi 10 -19 ( compreso Pasqua e Pasquetta). Il biglietto d’ingresso è di 6 euro (intero) e 4 euro (ridotto). Media partner la rivista “Foto Cult” e Deaphoto di Firenze. Info e programma: tel. 0584757443, www.seravezzafotografia.it