Seravezza Fotografia. “House With Fifteen Keys”

Seravezza 0

fino al 21 aprile

Nell’ambito della mostra dedicata al grande fotografo Frank Horvat, dal titolo “House With Fifteen Keys” in corso a Seravezza Fotografia fino al 21 aprile, sono esposte molte delle sue più belle fotografie dedicate alla moda. Del resto Horvat è stato un fotografo che, accanto ai suoi reportage in giro per il mondo, ha incentrato molta della sua attività nel mondo della moda dove, con uno stile personalissimo, riesce a mettere in luce la bellezza femminile attraverso lo stile e l’eleganza. "I suoi servizi pubblicati nelle più importanti testate internazionali   - spiega il critico Roberto Mutti - si segnalarono subito perché del reportage conservavano il dinamismo sia pure immerso in un’atmosfera di ironico distacco. Quello stesso usato con chi gli chiedeva come mai avesse scelto questa strada: rispondeva che, essendo un po’ timido, quello era il miglior modo per incontrare belle ragazze. Cosa che, detta da un autore che sei anni prima aveva realizzato un memorabile reportage sui locali parigini di strip-tease, suonava per le meno bizzarra". Nei suoi scatti  realizzati fin dagli anni ‘50, realizzati per Vogue, o altre riviste di grande prestigio come Picture Post, Paris Match, and Life, e Harper’s Bazaar, ricevendo anche un riconoscimento dal giornale Elle, le donne sono avvolte in tessuti particolari, vestiti elegantissimi o articoli di intimo, alle foto scattate a concorsi di bellezza o semplicemente per strada, a documentare per sempre la moda di una certa città in un determinato momento. Foto come quella che ritrae la modella Monique Dutto che esce dal metro a Parigi nel 1959, dove l’obiettivo della macchina fotografica è come se fosse un osservatore neutro, che si limita a fissare un attimo di vita quotidiana. In questa apparente normalità molte di queste fotografie rendono omaggio alla femminilità svelando la grazia delle donne con posizioni eleganti e sinuose. Oppure giocando sull’autoreferenzialità di questa arte come la   celebre immagine, ambientata alle corse,   “Givenchy Hat” dove lo sguardo di una ragazza emerge dalle falde del cappello circondata da uomini con binocolo oppure scompare dietro la maschera indossata da un’altra flessuosa modella seduta su una sedia. Sono tutti scatti realizzati in bianco e nero tranne una celebre copertina della rivista Harper´s Bazaar ( 1967) in cui si crea attraverso un ombrello una sorta di ombra cinese sul corpo di una modella facendolo sembrare un coloratissimo quadro astratto. Ultima curiosità la foto di una modella in costume, scattata a Djerba in Tunisia nel 1965 sempre per Harper's Bazaar, anche in questo caso emerge lo stile personale e unico di Horvat, la modella viene fotografata di schiena in un gesto assolutamente normale, ma è proprio qui la grandezza di questo scatto che valorizza in un gioco di luce l'eleganza e mette in risalto la grande espressività di un fotografo che si può permettere di dire che " la fotografia è l'arte di non premere il pulsante".

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