Centro, l'allena...cuore è uno «Zingaro». E restano anche Barozzi e Montigel
CGC Hockey lunedì 7 luglio 2014 0di Simone Ferro
Il Cgc questa mattina (lunedì 7 luglio) in conferenza stampa ha ufficializzato che il nuovo tecnico per la prossima stagione 2014-2015 sarà Alessandro Bertolucci (nella foto). 'Lo Zingaro', autentico cuore bianconero e viareggino doc, avrà la doppia veste di allenatore-giocatore.
«Avevamo preso in considerazione anche l'ipotesi di non iscriverci al campionato - rivela il presidente del Centro Alessandro Palagi - ma poi ci abbiamo ripensato anche per dare slancio a quel progetto che avevamo in mente da un po' di tempo di lanciare in prima squadra i nostri giovani. Dall'Spv rientreranno quattro giocatori: Cinquini, Deinite, Brunelli e Muglia. Con loro e le conferme di Barozzi, Montigel, Paoli, Mirko e Alessandro Bertolucci ripartiremo. L'obiettivo è fare un campionato dignitoso puntando ad una salvezza tranquilla. Se poi verrà fuori qualcosa in più, tanto meglio. Ma di soldi da investire ce ne sono pochi e men che mai vale la pena investirli nell'hockey. Sarebbe come buttarli via. Noi abbiamo sempre rispettato le regole e provveduto ai pagamenti, a differenza di molte altre squadre. E poi a far andare avanti il Cgc è il Torneo di calcio (quella che per i nostalgici rimane la Coppa Carnevale, ndr). L'hockey, come tutte le altre nostre sezioni, non sono la priorità».
Il presidente del sodalizio di via Veneto ha poi fatto alcuni ringraziamenti: «Ringrazio Massimo Mariotti col quale ci siamo lasciati bene, lui è il miglior allenatore italiano di hockey. Ringrazio anche Montigel che ha mostrato grande professionalità dimostrando di credere nel nostro progetto nonostante avesse avuto delle altre richieste importanti (da Follonica e Valdagno, ndr). Barozzi? È un nostro giocatore che sino ad oggi non ha ricevuto offerte. Chi lo vuole deve parlare con noi ma lui non si muove da qui, è casa sua».
A dare la carica all'ambiente ci pensa poi Alessandro Bertolucci: «Io voglio giocare il meno possibile, l'idea è quella di dare più spazio possibile agli altri. Con me alla guida, in pista vedrete lo spirito da battaglia che ha sempre contraddistinto anche il mio modo di giocare e che si abbina bene al dna del Centro e dei suoi tifosi. Cercheremo di fare una buona figura pure in Coppa Cers. Mio fratello Mirko? Per me sarà un giocatore come un altro. Oltre a fare l'allenatore-giocatore della prima squadra, per me è fondamentale continuare anche con la leva dell'hockey dove con Mirko continueremo a lavorare in simbiosi con la stessa passione e a pieno regime per far crescere nuovi giocatori per il Cgc del futuro».
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