Italia campione d'Europa nell'hockey con tre versiliesi: Barozzi, Motaran e Verona. Ma è shock per l'arresto di Tataranni

Hockey domenica 20 luglio 2014 0

di Simone Ferro

La Nazionale italiana di hockey su pista, a 24 anni di distanza dall'ultimo successo, vince gli Europei in Spagna ad Alcobendas. Un trionfo che parla anche viareggino e versiliese visto che il commissario tecnico degli azzurri è il grossetano Massimo Mariotti (che da poco ha lasciato la guida del Cgc Viareggio) e che ci sono ben tre giocatori locali: il portierone Leonardo Barozzi (viareggino del Cgc), il difensore Davide Motaran (vercellese ma ormai viareggino d'adozione e da poco trasferitosi dal Centro all'Alimac Forte dei Marmi) e il promettentissimo giovane attaccante Alessandro Verona (fortemarmino promessa dell'Alimac fresco campione d'Italia).

L'ItalHockey è stato protagonista di un gran cammino per laurearsi campione d'Europa: battuta la Svizzera all'esordio 7-3, poi a fatica la Germania 3-2, quindi il pareggio d'oro 2-2 con la Spagna (i padroni di casa era dal 2004 che infilavano una vittoria dopo l'altra tra Europei e Mondiali) e infine la super-vittoria di misura 3-2 sul fortissimo Portogallo e quella finale per 5-4 in rimonta contro la Francia.

A consegnare l'oro agli azzurri il pareggio 6-6 fra Spagna e Portogallo che nello scontro diretto si sono fatte male a vicenda. Così è partita la festa italiana con Barozzi, Motaran, Mariotti e alcuni tifosi venuti direttamente da Viareggio (erano in sei) che hanno posato con la Burlamacca, bandiera simbolo del Carnevale portata dal viareggino purosangue Marco Cinquini (come si vede nella foto tratta dal profilo Facebook di Leonardo Barozzi).

Lo spiacevolissimo episodio però è stato quello che ha coinvolto il bomber del Valdagno e della Nazionale Massimo Tataranni che è stato arrestato dalla polizia locale per aver esultato in maniera eccessiva al termine del derby iberico Spagna-Portogallo insieme ad altri tifosi azzurri in tribuna. Tataranni sarebbe salito sulla balaustra e poi, mentre scendeva in pista dalla scalinata per la premiazione, due agenti in borghese della polizia spagnola lo hanno tratto in arresto malmenandolo e ammanettandolo. Tataranni non ha quindi potuto prender parte alla cerimonia di premiazione e secondo quanto riportato dal medico della Nazionale, è stato pure colpito al volto e sanguinava dal naso. Quindi, picchiato e incarcerato, il giocatore materano ha passato la notte in commissariato, in attesa che il giudice disponga la sua scarcerazione. Un'avventura davvero brutta al termine di un'indimenticabile serata di festa.

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