Muoversi sicuri in biciletta, a Lido di Camaiore arriva Safe Bike
Sport sabato 19 marzo 2016 0sabato 19 marzo, ore 14. Iniziativa organizzata da Aci Lucca in occasione della Granfondo Il Diavolo in Versilia
Appuntamento sabato 19 marzo alle 14 a Lido di Camaiore
MUOVERSI SICURI IN BICICLETTA, A LIDO DI CAMAIORE ARRIVA SAFE BIKE
Organizzata da Aci Lucca, l'iniziativa si inserisce nella Granfondo Il Diavolo in Versilia
Camaiore, 17 marzo 2016 – Mettersi alla prova con attraversamenti pedonali, semafori, intralci e situazioni critiche reali in sella alla propria bici? Con “Safe Bike” si può. A Lido di Camaiore, di fronte all’Hotel Villa Ariston, torna sabato 19 marzo, a partire dalle 14, l’appuntamento con la sicurezza su due ruote firmato Aci Lucca.
Organizzato dalla delegazione provinciale lucchese dell’Automobile Club, dalla Polizia Municipale di Camaiore e di Lucca e dall’assessorato alla pubblica istruzione del comune di Camaiore, l’evento si inserisce nel contesto della 20° Granfondo Il Diavolo in Versilia – I° memorial Elisa Pezzini che partirà proprio da Lido di Camaiore.
L’Aci Lucca è da tempo impegnato nel realizzare iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, rivolte, soprattutto, ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e medie della provincia. Con più di 250 corsi organizzati in numerosi istituti scolastici del territorio, l'Automobile Club si è infatti affermato come soggetto promotore di iniziative sportive, mantenendo sempre alta l'attenzione sulla sicurezza.
La partecipazione a “Safe Bike” è libera e aperta a tutti: basta venire muniti di bici. I giovani ciclisti saranno messi alla prova con un percorso ciclabile che riproduce l’ambiente urbano: attraverso il gioco impareranno l’importanza di indossare il casco e un abbigliamento adeguato e apprenderanno le regole basilari per muoversi in modo corretto sulla strada. E ancora, quando fermarsi al semaforo, quanto è importante mantenere le distanze di sicurezza e come ci si comporta quando lungo la carreggiata si incontra un intralcio. Piccole grandi regole che, se apprese divertendosi, possono fare la differenza.
«Il progetto “Safe Bike” – spiega il direttore di Aci Lucca, Luca Sangiorgio – prende spunto da una riflessione nata dai dati delle statistiche Aci-Istat: negli ultimi anni l’incidentalità stradale che riguarda i conducenti di biciclette è aumentata. Si è infatti registrato un numero sempre crescente di ciclisti morti e feriti. Per Aci Lucca essere protagonisti nell’ambito della Granfondo è un’occasione importante per veicolare il messaggio di prudenza e di attenzione verso i bambini, i nostri ambasciatori della sicurezza».
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