Federico Barsanti, con il suo Piccolo Teatro Sperimentale, apre a nuovi orizzonti.

Provincia lunedì 5 settembre 2016 0

“La gioia è il patrimonio dell’umanità”

Federico Barsanti, più di venti anni fa, neppure trentenne, riprese in mano il Piccolo Teatro della Versilia (PTV) e nel giro di una decina di anni fece l’inimmaginabile. Sì: riuscì a portare il nome della Versilia in giro per mezza Italia, avvicinò una quantità impressionante di persone al teatro, anche persone che sono poi finite a lavorare nel teatro italiano e non solo, si aggiudicò premi a livello nazionale ed arrivò a ricevere riconoscimenti internazionali, per sé, per la scuola e per i suoi allievi. Una cosa quasi surreale se si considera una piccola realtà come questa. Erano gli anni ’90 e poi gli anni 2000.

Oggi il PTV non c’è più, il Teatrino Delatre di Seravezza è stato definitivamente salutato e la strada si apre verso nuovi orizzonti, verso nuove mete. I corsi di Federico sono delle porte spalancate sull’inconscio della società, su tutto ciò che attira e anche un po’ spaventa, ma alla fine si rivelano come un viaggio di trasformazione e teatralità, di quella vera, forte: travestimenti, personaggi bislacchi e surreali, viaggi nei meandri dell’anima, temi e dilemmi di grande attualità. Chi frequenta i suoi corsi non sa mai che cosa aspettarsi ogni volta! Per averne un’idea bisognerebbe leggere la filza di commenti sul suo sito internet. La sua formazione personale e professionale è piena zeppa di stranezze e di chicche: si permise anche di dire no alla Scuola di Arte Drammatica S. D’amico, che gli aveva spalancato le porte, da ragazzo, quando andò a fare da spalla a Roma, per un provino. “Non è stato un colpo di testa”- dice ridendo con i suoi occhi pieni di una allegrezza che non si sa descrivere- “è che all’epoca dovevo essere proprio un matto scatenato per dire
'no, grazie, ho altri progetti in mente' Scelte bislacche o meno ecco che il Piccolo Teatro Sperimentale (così adesso si chiama la scuola, con il giusto mix tra retrò ed ironicomico) da trent’anni e più non si è mai fermato. Ed ecco che dopo viaggi in terre del sud (teatri greci antichi), montagne e città storiche, boschi, spiagge assolate e paesi esteri, una nuova pedagogia chiamata “Strategia Poetica” e già adocchiata da riviste specializzate, Federico Barsanti sta per riaprire le porte dei suoi corsi per bambini, adulti e giovani. Alcuni progetti si svolgeranno in Versilia, a Massa e a Viareggio, altri un po’ in giro per tutta l’Italia.
Il tutto avvalorato con la neonata collaborazione con Doc Educational e Doc Servizi.
Perché “La Gioia è il patrimonio dell’umanità”.

Per info 339 43 36 687 e www.piccoloteatrosperimentale.com

Daniele Gemignani

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