Ammutinamento di staff e giocatori. Il Viareggio non si allena e minaccia di non scendere in campo domenica a Massa

Calcio 0

FOTO: UMICINI

È il caos al Viareggio 2014. La squadra di calcio cittadina non riscuote gli "stipendi" (più corretto, da prassi, chiamarli rimborsi spese...visto che siamo nei Dilettanti) da mesi e dopo le tante promesse finora disattese del proprietario della società, l'azionista di maggioranza Fabrizio Tonelli (l'immobiliarista di Ponte a Egola in questo momento si troverebbe a Londra per lavoro), ecco il punto di rottura. La corda, tira tira, si è strappata. E i calciatori bianconeri e tutto lo staff tecnico e medico delle zebre hanno comunicato che oggi (venerdì 7 ottobre) non si alleneranno e che domenica non scenderanno in campo allo stadio degli Oliveti di Massa dove è in programma il derby con la Massese, valevole per la sesta giornata del campionato di Serie D. Per altro era già accaduto ad inizio settembre che la squadra per protesta aveva fatto saltare una seduta d'allenamento.

Dopo un'ora e mezzo abbondante di confronto in uno degli uffici dello stadio dei Pini, ieri sera (giovedì 6 ottobre) l'allenatore Marco Masi e i suoi hanno fatto sapere che «non ci sono le condizioni per poter svolgere l'attività in modo professionale». Da qui la decisione di "ammutinarsi". Vani, almeno per adesso, i tentativi della dirigenza viareggina (soprattutto nella persona del dg Beppe Vannucchi) di dissuadere la squadra inducendola a ripensarci. «A Massa ci andremo comunque, anche a costo di scendere in campo con la Juniores» ha affermato lo stesso direttore generale Vannucchi. Vedremo i prossimi sviluppi di queste ore. Ma di certo la situazione adesso è più che mai critica.

Tonelli (che rappresenta un gruppo di società inglesi che fa capo a una holding, Gsi Capital Ltd con sede a Londra, che a sua volta controlla 24 società fra cui la Gsi Ltd, società di entertainment, che gestisce appunto il Viareggio 2014) da settimane non si è più fatto vedere né agli allenamenti né la domenica allo stadio. E, soprattutto, come ha ribadito Masi facendosi portavoce del gruppo: «Non abbiamo più avuto un contatto diretto con Tonelli. Non ce l'ha permesso. E ci sentiamo presi in giro. Il patron deve darci delle risposte ma non accetta il confronto. Noi pretendiamo delle garanzie, non ritrovarci con assegni scoperti o contabili dei bonifici che sono carta straccia».

«La squadra ci ha chiesto un incontro manifestando la volontà di non allenarsi venerdì e sabato – afferma il dg Vannucchi – abbiamo spiegato al tecnico e ai giocatori che così facendo però aggravano la già assai delicata situazione. La nostra "proposta" è quella di tener duro ancora fino alla fine di questo mese d'ottobre, sperando che i problemi vadano risolvendosi». Anche perché, è bene ricordarlo, da regolamento se una squadra non si presenta per 4 partite, rischia la radiazione dal campionato. E questo la società bianconera vuole «categoricamente evitarlo».

LASCIA IL TUO COMMENTO

L'indirizzo e-mail non sarà pubblicato ma utilizzato, solo se lo desideri, per avvisarti della presenza di nuovi commenti. I campi indicati con * sono obbligatori.

Avvisami se qualcuno risponde alla discussione: 

Lo STAFF Viareggino.it si riserva la possibilità di cancellare commenti nei quali sia utilizzato un linguaggio offensivo o vi siano offese a persone e/o cose. Ci auguriamo che le discussioni siano affrontate con serenità ed intelligenza da parte di tutti. Viareggino.it non è in alcun modo responsabile dei commenti inseriti.

Ultime notizie pubblicate

Viareggino.it, il Portale internet che "vive" Viareggio e la Versilia
Scrivici: info@viareggino.com
Ufficio Stampa: stampa@viareggino.com
Telefono: 389-0205164
© 1999-2024 - Proprietà Viva Associazione Culturale | P.Iva 02361310465

Iscriviti a Viareggino

105577782

Torna su