Comitato Viareggio Possibile: la sicurezza prima di tutto, al fianco dei familiari e dei ferrovieri.
Disastro a Viareggio giovedì 2 febbraio 2017 0Il Comitato Viareggio Possibile, nel sottolineare l'importanza di una sentenza nella quale è stato condannato un sistema che mette il profitto al di sopra della sicurezza, si schiera a fianco dei
parenti delle vittime e dell'Associazione "Il mondo che vorrei" nella richiesta di dimissioni di Moretti da Presidente di Finmeccanica, a seguito della condanna in primo grado per le sue responsabilità nella strage in qualità di A.D. di RFI
Riteniamo inoltre che la sua nomina a Finmeccanica, senza attendere l'esito del processo in cui Moretti era imputato per reati gravi ed inerenti la sicurezza, sia stata una decisione discutibile e intempestiva del governo Renzi, come pure l'assegnazione del cavalierato da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per il rispetto delle vittime e dei loro familiari, per i quali il dolore per la perdita non si prescriverà mai, sarebbe opportuno che Mauro Moretti rinunciasse alla prescrizione dei reati per i quali è stato condannato in primo grado, al fine di poter arrivare all'accertamento pieno delle rispettive responsabilità di tutti gli imputati. La specificità della strage, unica nel suo genere, poiché le 33 persone morte nel disastro non si trovavano a bordo di un treno e neppure in stazione ma nelle proprie abitazioni o transitavano casualmente nelle strade limitrofe, meriterebbe una attenzione diversa poiché non configurabile come semplice incidente ferroviario. Il Comitato Viareggio Possibile si stringe attorno ai familiari, ai parenti e amici che hanno lottato e continuano a lottare per il raggiungimento della verità che riguarda tutti noi ed esprime la piena solidarietà a Riccardo Antonini, ferroviere, licenziato da RFI per aver denunciato le criminali carenze di sicurezza nel trasporto ferroviario e per essersi schierato fin dal primo momento dalla parte delle vittime e dei loro familiari.
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