Seravezza al centro dell’inquadratura
Seravezza venerdì 23 marzo 2018 0Ancora un weekend ad alto tasso fotografico per la Versilia. E ancora Palazzo Mediceo e Seravezza al centro dell’inquadratura. Quelle di sabato 24 e domenica 25 marzo sono infatti due giornate ricche di grandi spunti per chi ama l’arte fotografica, con esposizioni, presentazioni editoriali, proiezioni cinematografiche e molto altro nel calendario della quindicesima edizione di Seravezza Fotografia organizzata dal Comune di Seravezza e dalla Fondazione Terre Medicee.
Il palcoscenico principale del fine settimana sarà quello delle Scuderie Granducali, dove sabato alle 10:45 si aprirà lo speciale spazio Foto Gang, libreria di fotografia e illustrazione dedicata alle edizioni indipendenti e alle auto-produzioni. Foto Gang allestirà un vero e proprio bookshop con pubblicazioni di autori, collettivi e case editrici internazionali legati al mondo dell’arte fotografica (apertura anche domenica dalle 14:00 alle 18:00). Alle 11:00 inaugurazione della mostra “Terre Medicee” di Stefano Giogli, Giovanni Presutti e Andrea Avezzù. I tre fotografi hanno partecipato al master organizzato da Giorgia Fiorio nell’ambito della scorsa edizione di Seravezza Fotografia, fotografando nell’occasione le realtà lavorative e culturali del territorio e focalizzandosi su alcuni luoghi ben precisi: oltre ai prestigiosi spazi del Palazzo Mediceo, quelli della multinazionale del marmo Henraux, le cave del Monte Altissimo, il laboratorio di scultura di Giorgio Angeli e la Fondazione Arkad, anch’essi importanti centri di produzione di opere d’arte in marmo. La mostra si potrà visitare a ingresso libero fino al 2 aprile.
Tre gli appuntamenti del sabato pomeriggio e della serata. Alle ore 16:00 presentazione del progetto fotografico “Agro” realizzato dal collettivo Synapsee sul tema dell’uso del suolo, con particolare attenzione all’agricoltura. Alle 17:00 presentazione del libro fotografico “Diventa Fiume” di Daniela Tartaglia, edizioni Polistampa: un percorso visivo ed emotivo compiuto dall’autrice lungo le rive del fiume Arno “alla ricerca delle forme significanti che resistono alla desertificazione e alle offese perpetuate dalla mano dell’uomo; una riflessione sul fiume come organismo vivente e come metafora della condizione umana”. Alle 21:15 l’attesa proiezione del film documentario “Visages Villages”, premio L’Œil d'Or al Festival di Cannes 2017 e candidato nella categoria “miglior documentario” ai Premi Oscar 2018. Il film nasce dall’incontro tra la regista Agnès Varda, autrice di Cléo, e JR, street photographer tenacemente indipendente noto per i giganteschi collage che incolla nel cuore delle metropoli, lontano dai musei di arte contemporanea: un viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta della “gente vera”, “componendo una galleria generosa e nostalgica di volti, interrogando principalmente il mondo operaio e contadino, quello che resta, quello che cambia, quello che scompare” (biglietto d’ingresso euro 5,50). La proiezione sarà replicata domenica alle ore 16:00.
Nel fine settimana si potranno visitare anche le altre esposizioni attualmente in corso nell’ambito del circuito Seravezza Fotografia 2018: “La vita e nient’altro - Cinquant’anni di viaggi e racconti di un fotoreporter freelance” di Uliano Lucas a Palazzo Mediceo (orari: venerdì e sabato, ore 1500; domenica e festivi, ore 10
00; ingresso euro 7:00); “Appunti di Vita” di Bruno Madeddu alla galleria La Seravezziana di piazza Carducci (orario: dal lunedì alla domenica, ore 9
00, chiuso il martedì, ingresso libero); “La Cura” di Luca Vecoli a Palazzo Civico di piazza Matteotti a Querceta (orario: dal lunedì al sabato, ore 9
00, ingresso libero).
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