Perché i chatbot sono diventati un’importante tecnologia per gli eventi durante gli ultimi anni?
Attualità giovedì 9 dicembre 2021 0
Un robot che chiacchiera. Traducendo letteralmente la definizione di chatbot, l’immagine richiamata nella nostra mente potrebbe portarci a sorridere piuttosto che a farci pensare a una delle più grandiose innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Invece è proprio così. Utilizzati ormai in quasi ogni ambito dall’intrattenimento a quello produttivo, questi simpatici robot figli dell’Intelligenza Artificiale rendono più facile la vita di chi decide di acquistarli e di chi si trova a usufruirne.
I settori di utilizzo sono i più disparati. Spesso i chatbot vengono utilizzati dalle aziende per comunicare, ovvero nei servizi di messaggistica in modo da essere connessi costantemente e rapidamente con i clienti, oppure per operazioni di routine interne al luogo di lavoro. Dalla pianificazione delle ferie, alla registrazione di nuovi dipendenti, spedizioni e ordini per le forniture.
L’Intelligenza Artificiale reca vantaggi notevoli a livello organizzativo, sotto il profilo economico ma anche dal punto di vista esperienziale. In particolare parlando di eventi o nell’utilizzo di servizi erogati da piattaforme online. Nel primo caso i chatbot possono occuparsi di attività come prenotazioni e vendita di biglietti, operazioni di check-in e check-out, comparazioni di offerte. Dall’altra parte, invece, rappresentano un valido aiuto nell’eseguire operazioni bancarie o acquisti online, oppure possono supportare nella navigazione sui siti di gaming. Qui si rivelano molto utili nel guidare i nuovi utenti mostrandogli i servizi presenti e bonus come la possibilità di giocare alle slot online con giri gratis, che altrimenti potrebbero sfuggire all’occhio meno esperto.
I casi più riusciti di utilizzo di chatbot per assistenza agli utenti? Due tra gli esempi nel settore degli eventi sono Eva e Concierge EventBot, sviluppato da Sciens.io e diventato presto popolare sul mercato grazie ai molti vantaggi presenti rispetto alla medesima applicazione. A differenza dell’app infatti il chatbot non va scaricato ma basta utilizzare una piattaforma come Facebook Messenger già installata sul proprio dispositivo, inoltre è attivo 24 ore su 24 e interagisce con semplici messaggi.
Cosa sono i chatbot e come funzionano
Semplici nel funzionamento ma complessi nella progettazione, i robot parlanti hanno alle spalle un investimento ingente in termini di sperimentazione e ricerca necessario per la creazione del software AI realizzato e alla base delle due diverse tipologie di chatbot esistenti: quelli dichiarativi dedicati alle attività e quelli di conversazione basati sui dati.
Mentre i primi eseguono una sola funzione generando risposte automatizzate rispetto a degli argomenti sui quali il boa è stato programmato, i secondi invece sono una sorta di assistenti virtuali e presentano un maggior livello di interazione e personalizzazione, riuscendo in qualche modo ad imparare attraverso gli stimoli dell’ambiente intorno.
In entrambe i casi il funzionamento si basa sull’elaborazione del linguaggio naturale, sull’impiego di macchine Learning e sulle più comuni applicazioni di messaggistica - Messenger, Telegram, WeChat, Viber - che possono essere impostati secondo la necessità anche attraverso immagini, video, link e collegamenti con altre applicazioni come ad esempio GoogleMaps in modo che ogni azienda, brand o cliente possa usufruirne nel modo più conveniente. Tali tecnologie rendono le aziende più attente al cliente e, a loro volta, più fedeli alle aziende.
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