Maschere isolate: la fucina creativa dedicata ai giovani talenti
Carnevale lunedì 6 febbraio 2023 0Come potrebbe tornare bella,se sparisse l’uomo, la terra
Federica Bonetti
Si dice che la natura sappia curarsi da sola, ma non sembra il caso negli ultimi tempi. Ormai è malata, anziana e sempre piú incapace di rialzarsi, mentre alcuni animali le portano conforto e cercano in lei una guida. Quindi, se dovesse sparire l’uomo, sarebbe possibile curarla? Durante la quarantena è stato possibile vederla riprendersi alcuni spazi, rendendo il quesito sempre piú possibile.
La vecchia signora, in tutta la sua sofferenza, sfila tra i pubblico e la sua staticità è stata apprezzata come simbolo di una situazione in decadenza.
150 e non sentirli
di Susanna Carofiglio
Lasciamoci tutto alle spalle e festeggiamo il compleanno del vecchio Re Carnevale, sempre ben vestito e pronto a condividere le proprie gioie e allegrie con gli altri. Nonostante non senta piú come una volta, rimane comunque in forma, come un nonno premuroso che non vede l’ora di divertirsi con tutta la sua famiglia.
Il simpatico personaggio è stato amato moltissimo lungo i viali, e anche l’operatore sotto la maschera ha espresso il suo consenso: “è una gran soddisfazione -ci ha raccontato- trasportare il mascherone invece che spingerlo, anche se è una gran fatica”.
Tempo scaduto
di Andrea Giulio Ciaramitaro
Nessuna squadra di artificieri può risolvere la drammatica situazione in cui riversa la Terra, ormai tramutata in una bomba nelle mani di un diavoletto, il quale sembra dilettarsi nell’osservare la stupidità umana. Quando sará stanco di questo spettacolino, allora forse utilizzerá quel detonatore per buttar via il pianeta, come un giocattolo, e magari passare al successivo.
La maschera è risultata efficace e dritta al punto secondo gli spettatori, e i vari aspetti cartooneschi presenti hanno aiutato a smorzare la tragicità dietro al suo messaggio.
Figli della guerra
di Michele Deledda
In un mondo in cui si punta sempre di piú a garantire il benessere di tutti in ogni sfumatura di diversità, in alcuni luoghi si combatte ancora per quelli che sono considerati diritti fondamentali, primo di tutti quello alla pace. Il velo rosso e arcobaleno della ragazza diventa il simbolo di un grido sempre piú forte che grazie ai social sta diventando sempre piú potente, sperando di incitare alla fine del conflitto.
Il grande volto della donna è di grande impatto, ma per alcuni troppo aggressivo nella comunicazione dell’idea, la quale viene però bilanciata dal piccolo Renato Zero che le balla sulla spalla e infonde speranza.
Il padrone della paura
di Michelangelo Francesconi
Le paure sono spesso irrazionali, la cui origine è spesso misteriosa, e molti se le portano dietro per tutta la vita senza mai imparare ad affrontarle. Lo spaventapasseri davanti a noi ha lo sguardo malvagio e perfido, sembra capace di attaccare in qualsiasi momento, ma allo stesso tempo è solo un semplice pupazzo. Quindi prendi coraggio e prova ad affrontare ciò che piú ti spaventa, magari si rivelerá qualcosa di inaspettatamente innocuo.
La mascherata eccelle sia alla luce del sole che al buio con le proprie luci, e ciò la sta conducendo a essere una delle preferite dal pubblico dei viali. Lo spaventapassero è capace di intimidire, ma i suoi lineamenti morbidi evitano che perda il suo spirito allegorico.
In un qualche modo, l'opera ricorda lo Spaventapasseri realizzato nel 2018 da Franco Malfatti
The Rocky Horror Pillon Show
di Serena Mazzolini
É davvero cosí importante rimanere legati a quelle che chiamiamo “tradizioni”? Forse è il momento di ragionare su di essi invece che accettare ciecamente. Il senatore Pillon è molto conosciuto, soprattutto su internet, per le sue avversioni per il DDL ZAN, per temi moderni come la sessualità e l’aborto e per i molti commenti misogini che confdivide sui suoi social. L’artista quindi lo trasforma in quello che piú si allontana al suo pensiero: un uomo sexy in intimo di pizzo, facendo riferimento al famoso Frank-N-Furter. Sotto le luci della ribalta si mostra in tutta la sua magnificenza: l’attenzione ai dettagli è incredibile e ogni singolo movimento del personaggio strappa una risata. Anche se sono principalmente i giovani a coglierne le sfumature, ha riscosso un incredibile successo.
Solo chi sogna puó volare
di Lorenzo Paoli
Sognare non è legato esclusivamente al sonno, ma puó essere un pensiero fisso, una speranza per il futuro. Gli uccelli sono un simbolo di libertà e leggerezza e la colomba rappresenta la tanta agognata pace che tutti vorrebbero in questo periodo storico. L’uomo sembra appoggiato su un morbido cielo, i suoi pensieri trasportati via dagli animali che lo circondano, i quali sono appena usciti dal suo cappello-gabbia svuotandolo di ogni pesantezza che potrebbe gravare sulla mente della persona.
La figura e i suoi volatili sono coloratissimi e molto ben eseguiti, ma non in molti hanno mostrato particolare interesse in esso, un vero peccato poiché la mascherata affronta un tema che ci accomuna tutti.
Ombre
di Andrea Schiaccianoce
Viviamo in un periodo buio e non possiamo negarlo, la pandemia e la guerra stanno colpendo duramente la società. Siamo sempre afflitti dall’ansia e dalla depressione, ogni giorno i giornali riportano decine di tragedie. Per un giorno scappiamo da questi spettri, i quali sono sempre alle nostre spalle, ma possiamo approfittare della festa per ignorarli per qualche ora.
Nonostante l’incredibile attenzione nella produzione delle tre figure, le due dietro alla principale sembrano parecchio in secondo piano e fanno fatica a risaltare nel complesso. Secondo alcuni, un maggior bilanciamento delle dimensioni tra le tre avrebbe aiutato a esternarne il messaggio.
I Fumetti sono le favole per gli adulti
di Edoardo Spinetti
A tutti piacciono i fumetti, inutile mentire. Siamo stati tutti bambini, e anche da adulti alcune passioni rimangono, tra cui quella per i comics americani. Stan Lee fu una colonna portante del settore, ideando famosi personaggi, tra cui Spiderman e Iron Man, i quali hanno ispirato a loro volta film, cartoni e molti artisti, stimolando l’immaginazione di molti e intrattenendo generazioni intere. Brindiamo all’eterna giovinezza e alla creatività!
Inutile dire che sia bambini che adulti hanno richiesto un sacco di foto di ricordo con il mascherone. L’incredibile attenzione ai dettagli è sconvolgente, e persino chi non conosceva questo pilastro del fumetto ha amato l’opera.
Quando sboccerá la pace
di Alessandro Vanni
Anche nelle peggiori situazioni, è possibile trovare un raggio di luce. Un campo di rovi, colpo di spine e oscurità presenta comunque un fiore al centro, il quale sboccia dalla speranza dell’umanità e porta con sé una nuova natura, in dolce attesa di un bambino che rappresenterà la rinascita del mondo in un futuro migliore.
L’esecuzione è andata oltre ogni aspettativa: l’apertura del fiore che rivela una bellissima donna lascia a bocca aperta e in tanti la ricordano per l’incredibile gioco di colori e luci. Ogni dettaglio è studiato a pennello e nulla sembra lasciato al caso.
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