Per lavorare nel mondo dello sport serve (anche) l’inglese

Attualità venerdì 12 gennaio 2024 0

La lingua inglese serve per lavorare nel mondo dello sport? Assolutamente sì. Questa competenza si è ormai largamente diffusa, ed è diventata un requisito fondamentale per chiunque voglia lavorare nel settore (e non solo). Dagli atleti agli allenatori, fino ai dirigenti o giornalisti sportivi, valutare di iscriversi in una scuola di inglese a Malta per chi desidera lavorare nel mondo dello sport è uno step importante. Vediamo perché.

Perché lo studio della lingua inglese è importante per chi lavora nel mondo dello sport

Le competizioni non avvengono – ovviamente – solo in Italia. Pensiamo al calcio: le squadre di tutto il mondo vengono seguite assiduamente dai giornalisti o dagli allenatori, da tutti coloro che vogliono, un giorno, lavorare proprio in questo settore. E l’inglese è una delle lingue più diffuse, che si deve assolutamente conoscere.
Pensiamo alle interviste, alle conferenze stampa, alle partite da seguire: come comunicare in modo efficace? Con la lingua inglese. Senza considerare che molti termini tecnici usati nello sport provengono proprio dall’inglese.
Per raggiungere migliori obiettivi professionali, pertanto, è doveroso studiare il vocabolario tecnico, praticare conversazioni in lingua, seguire un corso apposito, anche all’estero. Anzi, è meglio propendere per l’apprendimento con un viaggio-studio, in quanto allena la mente e aiuta a crescere.

L’inglese, la lingua dello sport

L’industria dello sport è (a dir poco) globale e interconnessa, e l’inglese si è affermato come una delle lingue predominanti in tal senso. Al di là di tutto, essere in grado di esprimersi chiaramente in una seconda lingua consente di ampliare la propria rete di contatti e di poter valutare ulteriori opportunità lavorative.
Pensiamo alle competizioni, alle interviste ai giocatori, alle conferenze stampa, o ancora alle comunicazioni ufficiali: tutto ciò avviene spesso in inglese per ragioni legate alla praticità. Del resto, a partire dagli anni 2000 è diventata una delle lingue più studiate a scuola, un vero e proprio caposaldo dell’apprendimento.
Ci sono anche persone che sognano una carriera ben avviata nel mondo dello sport: non solo chi magari desidera scendere in campo contro i migliori, ma anche coloro che vogliono diventare agenti sportivi o dirigenti di squadra. Di certo sono figure professionali che, al di là delle competenze in ambito sportivo, richiedono ulteriori skill, come padroneggiare diverse lingue.
Chi desidera diventare un giornalista sportivo non può proprio perdere questa opportunità, perché comunicare con gli atleti stranieri e magari scrivere articoli su eventi internazionali non è facile senza avere la giusta comprensione.

Come imparare l’inglese?

Veniamo a un nodo importante, ovvero: come imparare l’inglese? Quali sono le opportunità? Abbiamo suggerito di valutare un corso all’estero perché mette indubbiamente alla prova, e inoltre consente di accrescere il proprio bagaglio esperienziale, oltre ad essere un enorme punto di riferimento per chi vuole davvero apprendere la lingua.
Ci sono innumerevoli corsi che permettono alle persone di iniziare a studiare la lingua in base al proprio livello: c’è chi lo parla già, ma magari vuole perfezionarlo. O ancora c’è chi conosce solamente i termini più semplici, ma non riesce a intrattenere una conversazione in lingua per più di qualche minuto. In ogni caso, anche la scelta del giusto corso è importante per apprendere al meglio.