Focus sulle Mascherate di gruppo

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VIAREGGIO -

Silvano Bianchi - Insieme sotto lo stesso cielo
L’amore non ha limiti, confini o barriere. E’ una forza immortale e onnipresente, capace di farci oltrepassare ogni diversità. La mascherata sfila mostrando ogni sorta di bellezza, invitando gli spettatori a gettare via i propri preconcetti e ad amare il prossimo. Forme e colori si mescolano tra opere danzanti e ballerini, andando a creare una sfilata di figure armoniose e variegate e coinvolgendo la folla in una speranza di vedere un giorno abbattuto ogni muro di pregiudizio. Inoltre è possibile notare moltissima cura dei dettagli nei colori utilizzati per l'opera.

Edoardo Ceragioli - Il pranzo è servito. Finché c’è guerra c’è speranza
La guerra distrugge, divide, annienta…e nutre coloro che ci guadagnano. Sulla tavola del ricco maiale ci sarà sempre qualcosa da mangiare, che siano armi, materie o ricchezze, che ne nutriranno sempre di più l’eterna ingordigia, a discapito di coloro che ne pagano le conseguenze.
Le proporzioni comicamente esagerate di ogni figura crea un diretto e amaro contrasto con la crudele realtà rappresentata dagli oggetti dati in pasto al maiale, il quale si erge grottesco all'inizio della mascherata.

Stefano di Giusto - P.A.C.E.
Un gruppetto di politici sfila con un sorriso sul volto, tutti finalmente concordi su qualcosa: l’invio delle armi. Che siano razzi, fucili o carri armati, sono tutti pronti per la loro consegna al destinatario. L’unico problema è il popolo, in disaccordo con queste azioni, le cui lamentele cadono su orecchie tappate, e ci si prepara quindi a un nuovo acronimo per Pace: Popolo armato con entusiasmo.
I simpatici faccioni dei personaggi assieme ai loro coloratissimi oggetti, armi e accessori spiccano al di sopra delle teste degli spettatori portandoli a riflettere sul mondo con po' di spensieratezza.

Marzia Etna e Matteo Lamanuzzi - Camaleontici… l’abilità nel mutare
In politica bisogna saper fare come i camaleonti e sapersi adattare alle situazioni in cui ci si trova. Opinioni, scelte e decisioni cambiano in continuazione in base all’occasione, non importa se contraddittorie, e l’importante è saper sfruttare queste capacità opportunistiche per il proprio benessere, mantenendo su di esse un ignobile velo di falsa bontà. Ogni camaleonte ha i propri unici colori, differenziandosi dagli altri, e le teste dei vari personaggi che sbucano dalle loro bocche donano un aspetto bizzarro e simpatico alla composizione. Da lontano però ogni camaleonte si somiglia molto, togliendo i colori, e non vi sono particolari variazioni di posa.

Vania Fornaciari e Roberto De Leo - Ingresso libero a chi sogna
Viviamo in un mondo buio, che richiede sempre di più dai nostri sforzi, ma che non è mai soddisfatto. Lasciamoci trascinare dai nostri giorni per un giorno, lasciamo che il nostro bambino interiore esca a sfogarsi, che scacci via ogni preoccupazione. Nel tendone del circo c’è sempre spazio per chi sa ancora lasciarsi trascinare dall’innocenza e dalla fantasia. Le figure sono estremamente statiche e prive di dettagli facciali, ma ricolme di colori sgargianti, e mentre giocano e festeggiano in mezzo alla folla permettono allo spettatore di immedesimarsi nella loro allegria.

Michelangelo Francesconi - Il volto sincero dell’umanità
Cambiare maschera è di quotidiana usanza, non mostriamo mai il nostro vero io ovunque andiamo, poiché sappiamo che saremo sempre giudicati. A Carnevale proviamo a gettare via queste facciate e divertiamoci sinceramente aprendo il nostro cuore. Che regni la gioia e la spensieratezza!
E quante maschere tra cui scegliere per questo Carnevale! tra quelle tipiche del carnevale abbiamo anche alcune uscite da serie tv, cartoni e film, offrendoci quindi l'imbarazzo della scelta.
Tra il movimento al vento delle maschere e le danze della figura centrale e dei ballerini è impossibile non rimaner coinvolti nei festeggiamenti.

Giampiero Ghiselli - (progetto di Mara Chiara Franceschini) In equilibrio sopra la follia
E’ innegabile la tragica realtà in cui viviamo, ricolma di conflitti e guerre, e riuscire a sopportarne il peso è difficile. Invece di farci schiacciare, proviamo quindi a trovare un equilibrio in questo folle mondo, in cui i potenti pensano solo al futuro ignorando tragedie passate e senza imparare da esse. Le figure sono molto semplici e dinamiche, con colori molto sgargianti, e si ergono al si sopra della folla spronando gli osservatori a farsi trascinare dall'allegria.

Giacomo Marsili - Lo schiaccianoci
Le fiabe esistono per intrattenere, mostrare eventi bizzarri e fantasiosi, e qui ne viene proposta una moderna, i cui protagonisti sono Putin e Zelensky. Il loro conflitto è rappresentato tramite immaginari infantili e gioiosi, simbolo di speranza in un futuro più sereno nonostante la dirompente distruzione e corruzione d’odio. Speriamo che la loro storia finisca nel più pacifico dei modi. Nel candore degli abiti dei vari personaggi spiccano sul retro deli mascheroni colori della bandiera della pace e grazie ai dettagli dorati splendono sotto la luce del sole, attirando l'attenzione di chiunque osservi.

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