Raduno nazionale per gli esperti della tornitura del legno

Attualità mercoledì 18 settembre 2024 0

A Viareggio il prossimo fine settimana

VIAREGGIO - Il meeting di Viareggio costituisce, per l’Associazione - AIATL (Associazione Italiana Artisti Tornitori del Legno) - , una delle prime occasioni di organizzazione di un raduno a livello “nazionale”, tenuto in una città diversa da Roovato.

In particolare il programma dell’evento si articola in:
Sabato 21 Settembre: 10.00 Apertura esposizione opere; 11.00 Presentazione e inaugurazione; Dimostrazioni: 11.30 Utensili e loro impiego, 15.00 Una ciotola, 16.30 Una scatola; 19.00 Chiusura Museo;
Domenica 22 Settembre: 10.00 Apertura esposizione; Dimostrazioni: 11.30 Trottoline, 14.30 Penne; 16.00 Premiazioni; 19.00 Chiusura Museo.

CENNI STORICI
L’uso del tornio in ceramica ha radici antichissime, mentre l’impiego del tornio a legno, finalizzato alla produzione di oggetti di utilità (piatti, ciotole, colonnini, piedini, caviglie nautiche, bozzelli, ecc) si diffonde sin dal medio evo. Nel dopoguerra, ad opera di artisti inglesi ed americani, la tornitura del legno si orienta anche verso la produzione di oggetti unici con finalità estetiche e decorative.
La problematica se questa attività sia classificabile come arte od artigianato è ampia ed irrisolta; ci basti, però, considerare che essa, basata comunque su abilità tecniche artigianali elevate, porta alla creazione di oggetti unici caratterizzati da design (progetto e forme estetica).
Preme evidenziare una differenza: il tornio per lavorazioni metalliche (ingranaggi, giunti, ecc) è strutturato, tra l’altro, su un castello che consente l’utilizzo meccanico degli utensili da taglio in maniera micrometrica ripetitiva, mentre quello a legno prevede l’impiego degli utensili solo a mano libera.

VIAREGGIO E AIATL
Alla domanda cosa leghi Viareggio ad AIATL, la risposta è semplice: il legno. Infatti non ci si deve dimenticare che le radici della città sono marinare ed, in particolare, la cantieristica navale e la navigazione dei bastimenti a vela (i più belli come declama Mario Tobino) sono legate al legno. Per i tornitori è evidente come sia proprio il legno, variabile per venatura, trama, colore e stagionatura, il materiale esclusivo di questa attività creativa.
AIATL è pertanto onorata di tenere questo evento nel Museo della Marineria, dove si percepisce come Viareggio sia nata sul e per il mare, grazie alle attività marinaresche di allora, molte delle quali sono tuttora vive e attive, seppur ammodernate dallo sviluppo tecnologico e dal passare del tempo. Un grande ringraziamento al personale del Museo e alla Lega Maestri d’ascia e Calafati, il cui indispensabile apporto all’organizzazione dell’evento è rafforzato anche dalla simpatia mostrata verso l’attività di tornitura.

IL PROGRAMMA DEL MEETING
L’evento è strutturato come da programma allegato.
In particolare il raduno si articola in:
esposizione tematica, senza classifica, “… mare e Legni … “. I pezzi, che si riferiscono al mare in generale, sono anche ispirati dalla famosa frase di Mario Tobino “Costruisti, Natino, i bastimenti più belli, freschi e superbi in ogni mare, avevano il soffio delle anfore greche”;
esposizione di pezzi vari, penne e trottoline senza classifica. Opere di vario genere e tema, realizzate da abili tornitori nazionali; ciò a dimostrazione di come l’attività di tornitura possa generare opere uniche;
concorso estivo con classifica a premi “Realizziamo un boccale di birra” riservato ai Soci AIATL;
dimostrazioni pratiche per diffondere l’attività della tornitura del legno, sollecitare la curiosità dei visitatori e invogliare appassionati ad intraprendere l’attività al tornio..
Una considerazione. Molti tornitori si impegnano per realizzare oggetti sempre più articolati e di difficile realizzazione; altri, forse meno, cercano di abbinare alle capacità di realizzazione di un pezzo, magari molto semplice, anche contenuti di creatività artistica e di riferimenti culturali e storici. Per questa ragione, va positivamente commentata la “tornitura tematica …mare e legni”, che si connette a radici della storia di Viareggio.