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MASSAROSA - Dopo i primi due incontri al Principino di Viareggio e ieri all'Area Archeologica Massaciuccoli Romana con “Gli Echi del Mito - Voci Antiche, Sguardi Contemporanei”, oggi a La Brilla a Quiesa inaugurazione della mostra fotografica “Amare da morire”. A seguire, il convegno omonimo a cura del gruppo Tessere Voci. Un incontro di professionalità sui rapporti di dipendenza che sfociano nella violenza di genere. La d.ssa Silvia Baldi imbastisce una sintesi tra immagini, disegni, analisi grafologiche, psicologiche e giuridiche di ciò che sta a monte e a valle dell'universo della violenza sulle donne. Modera l'avvocata giornalista Isabella Piaceri con l'Avv. Flaviano Dal Lago Presidente dell'Ordine degli Avvocati Prov. Lucca, la Dott. ssa Sonia Cortopassi, Psichiatra Counselor, Olga Rita Rovai, Grafologa, Dott.ssa Giulia Trubiano, Psicologa, Avv. Valentina Mian, Avvocato. Trittico "Nel bosco" con relativa istallazione a cura della pittrice Cristiana Pucci

Martedì 25 ore 21:30 al Teatro Manzoni con la Casa delle donne di Viareggio “Gomitolo di Donna” spettacolo ad ingresso gratuito da un'idea di Eleonora Di Vita e Camilla Ciucci "RYLAB" Laboratorio sperimentale di Danza Contemporanea, con il supporto dei testi originali di Ilaria Cipriani e le illustrazioni di Annalisa Casini

Mercoledì 26 novembre alle 17 “Il corpo come veicolo del mondo”, incontro pubblico tra uomini e donne, genitori, insegnanti, educatori ed educatrici, sul tema delle questioni di genere, rispetto ed educazione al consenso a "La Brilla" a Quiesa, un'opportunità per riflettere sul corpo, nostro compagno di vita che talvolta dimentichiamo, spesso non viene ascoltato tesi a pensare e ad organizzare il nostro operato, ignorando cosa succede nel corpo, sede delle nostre emozioni. Incontro promosso dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Massarosa in collaborazione con le educatrici/insegnanti Manfredini Maria Rosaria Fenudi Alessandra Morelli Sandra Orlando Anna Pezzini Chiara

“Voglio davvero ringraziare tutte le realtà, le donne e gli uomini, che si sono spesi nell'organizzazione di questi appuntamenti – commenta l'assessora alle pari opportunità Alberta Puccetti – un calendario ampio e variegato che ha come comune obiettivo quello della sensibilizzazione e della costruzione di una cultura in cui non trovi posto alcuna forma di violenza o discriminazione di genere”.

“La commissione pari opportunità ha lavorato in sinergia con tante realtà – commenta la presidente Alice Checchi – dobbiamo sensibilizzare tutti su questi temi per cambiare davvero le cose”.

Massarosa adotta la “Carta Etica contro il sessismo”

Nel percorso di avvicinamento alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne il Comune di Massarosa adotta la “Carta Etica contro il sessismo”. Si configura come sessismo qualsiasi azione, gesto, rappresentazione visiva, linguaggio parlato o scritto basato sull’idea che una persona o un gruppo di persone sia inferiore a causa del proprio sesso.

“Abbiamo la responsabilità di agire come motori di cambiamento positivo promuovendo valori di eguaglianza e dignità e contrastando ogni forma di discriminazione – commenta l'assessora alle pari opportunità Alberta Puccetti – per questo con convinzione abbiamo adottato la carta etica, un gesto non solo simbolico perchè come amministratori abbiamo il dovere di impegnarci concretamente per cambiare la cultura del nostro paese nella direzione del rispetto, dell’inclusione e della parità”

La dignità di ogni persona rappresenta un valore irrinunciabile e universale, la mercificazione del corpo e l’uso di rappresentazioni stereotipate rafforzano modelli culturali fondati sul patriarcato che negano dignità e pari opportunità. Cambiare paradigma è un passo essenziale nella lotta contro la violenza di genere, perché contribuisce a decostruire i modelli culturali che alimentano discriminazione, svalutazione e sopraffazione.

“Contrastare il sessismo è anche una questione istituzionale – conclude la Sindaca Simona Barsotti - ha a che fare con la qualità della democrazia e il benessere della comunità. Accogliamo la proposta della Casa delle Donne di Viareggio sulla “Carta Etica contro il sessismo” per creare una rete virtuosa territoriale tra le amministrazioni per una diffusione coordinata e condivisa di buone pratiche a sostegno di un cambiamento culturale profondo in tema di parità di genere e di lotta contro il sessismo”.