In nome di chi...
di Carlo Lombardi e Roberto Vannucci
Che cosa ci può essere di più sconcertante e avvilente per la dignità umana che lottare in nome della guerra per il bene dei propri popoli?
Quale bene, di qualsiasi popolo contro qualsiasi male si tratti, può far spargere tanto sangue in suo nome?
Non è possibile che queste sanguinarie guerre, esistenti sin dai tempi dei tempi, possano trovare la parola fine?
E' questo il breve ma forte messaggio che le due costruzioni vogliono portare all'attenzione del pubblico. E' la pace tra i popoli il messaggio che si evince da ogni testo sacro: non ci sono confini, non ci sono differenze di razze e di religioni che possano creare barriere per la costruzione di un mondo pacifico.
Il nostro Carnevale diventa un palcoscenico sul quale due guerrieri si affrontano l'uno di fronte all'altro, non animati da sentimenti di odio e violenza, ma mossi dalla forza dell'amore, della giustizia e della fratellanza, che sono le fondamenta necessarie per la costruzione della PACE UNIVERSALE per la salvaguardia delle generazioni future.
Meteo Viareggio