Camaiore

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Camaiore

- 34 m. s. m

- sup. com. 84,51 km^2

- ab. (camaioresi) 30.000circa

- centri abit.: Camaiore (sede com.), Anticiana, Capezzano Pianore, Casoli, Culla, Fibbialla de' Canonici, Fibbiano, Gombitelli, Greppolungo, Lido, Lombrici, Marignana, Metato, Migliano, Montebello, Monteggiori, Montemagno, Nocchi, Orbicciano, Pedona, Pieve, Pontemazzori, S. Lucia, Stignano, Vado, Valpromaro.

- Scuole Medie (Camaiore, Lido di Camaiore), Liceo Scientifico Cavanis leg. ric. (Villa Borbone di Capezzano Pianore). La frazione del Lido turisticamente è organizzata sotto gli auspici della Azienda della Versilia.

- Centro agricolo e industriale, si apre in una conca pedemontana del versante tirrenico delle Alpi Apuane alla destra del torrente Lucese.
Il capoluogo, nella sua pianta rettangolare, conserva le caratteristiche dell'accampamento romano, con strade che fra loro si intersecano nell'argento degli ulivi merli sbrecciati di antichi castelli (tipico esempio: Rotaio) e aguzzi campanili di chiese romaniche.


CENNI STORICI

La vallata era indubbiamente abitata in epoca preistorica, ligure e romana, come ne fanno fede i vari cimeli in luce a Greppolungo, a Vado, alla Pieve, a Nocchi, a Lombrici e altrove.
Era attraversata dall'Aurelia di Emilio Scauro su cui faceva capo, attraverso il passo di Montemagno, l'importantissima strada detta Romea nel Medio Evo. Si ritiene inoltre che un campo romano esistesse nel luogo dove poi sarebbe sorta Camaiore.

Ad ogni modo il territorio era caduto in completo abbandono, quando nel 760 i Benedettini vi fondarono l'abbazia di San Pietro, e si dedicarono al dissodamento della parte pianeggiante della valle, che restò poi in loro assoluto potere. Sulle alture, coronale di castella, dominava invece la locale nobiltà feudale. La regione andò col tempo ripopolandosi e, attorno all'antica via consolare, si addensò un numero di abitanti già così ragguardevole nel 1255 che il potestà di Lucca, Guiscardo Pietrasanta, ritenne necessario recingere la località di mura castellane a imitazione di Pietrasanta. Nella guerra tra Lucca e Firenze, Camaiore fu nel 1429 occupato e saccheggiato dalle milizie fiorentine di Rinaldo degli Albizzi, e l'anno successivo da quelle del Piccinino che non lo risparmiarono, per quanto alleate dei Lucchesi. Passò poi, ora al duca di Milano, ora a Firenze, finchè con la pace del 1440, unitamente a Viareggio e a tutto il contado, fu restituito a Lucca della quale condivise da allora le sorti, dando prova di grande attacamento e fedeltà.

CENNI ARTISTICI

A i suoi edifici più notevoli ricordiamo: la chiesa primaziale della Collegiata eretta nel 1278, la minuscola chiesa di S. Michele, la chiesa monumentale della Badia fuori mura.

Altri edifici sacri notevoli sono il convento dei Francescani, dove era l'antico ospedale di S. Lazzaro la cui chiesa conserva una preziosa tela del Sassoferrato, le chiese del Suffragio e della Concezione, il grandioso convento delle Teresiane, ecc.
Camaiore vanta poi l'Arco di Trionfo, inalzato dagli anziani di Lucca nel 1531, bei palazzi del sec. XVI, e, su tutte le abitazioni, lo stemma di S.Bernardino del Nome di Gesù, raffigurato nella maniera più varia secondo i gusti degli ultimi cinque secoli.

VARIE

Festa patronale di S. Bernardino (Camaiore, 1° giugno), processione del Venerdì Santo e suggestiva illuminazione e fiamelle d'olio di tutti i paesi vicini (Camaiore); mercato domenicale e fiere per i Santi patroni.

Manifestazioni sportive di risonanza internazionale (Gran Premio Camaiore di ciclismo per professionisti e Coppa Città di Camaiore per dilettanti), Premio teatrale "Rosso di S. Secondo", "Oscar della simpatia" per attori, cantanti, giornalisti, campioni dello sport, ecc.

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