IL GIOVANE GRAFICO VIAREGGINO STEFANO GIOMI CONQUISTA IL PRIMO PREMIO DEL CONCORSO INDETTO DALLA FONDAZIONE CARNEVALE PER L’IDEAZIONE DEL MANIFESTO UFFICIALE 2010

L’immagine guiderà l’intensa campagna di promozione dei corsi mascherati 2010 che prenderà avvio dalla fine di giugno in Versilia, in Toscana e in tutta Europa attraverso le delegazioni Enit

È Stefano Giomi, giovane grafico viareggino, il vincitore del concorso indetto dalla Fondazione Carnevale per l’ideazione del manifesto ufficiale dell’edizione 2010 del Carnevale di Viareggio.

L’opera, di Stefano Giomi si è aggiudicata il 1° Premio del concorso nazionale, selezionata all’interno di una rosa di oltre 59 proposte giunte da tutta Italia.

Il manifesto di Stefano Giomi sarà, a partire sin dalle prossime settimane, l’immagine che guiderà l’intensa campagna pubblicitaria per la promozione dell’edizione 2010 del Carnevale di Viareggio.

Ad ispirare Stefano Giomi, viareggino doc e “carnevalaro con il cumulativo” è stato naturalmente Burlamacco, la maschera ufficiale del Carnevale di Viareggio che nella sua opera ritroviamo stilizzata e richiamata da un raffinato gioco cromatico. Un manifesto che Stefano Giomi ha ideato da un prospettiva semiotica per creare un’immagine altamente evocativa del Carnevale di Viareggio, della festa e della città di Viareggio. “Lo sfondo blu è il nostro mare- dichiara Stefano Giomi- ma è anche l’evocazione di quella libertà che tutti associamo al carnevale.


"Nel mio manifesto per il Carnevale di Viareggio ho voluto che fossero evidenti i segni della passione travolgente della città per il proprio carnevale e che Burlamacco incarna perfettamente ma anche gli ingredienti di questa festa, riconoscibili in tutto il mondo, ovvero libertà e divertimento. In questo manifesto è condensato anche il mio percorso professionale che mi ha permesso di collezionare molte significative esperienze prime tra tutte la lunga collaborazione con Franco Signorini che considero il mio Maestro per eccellenza”.

“ Nel manifesto di Stefano Giomi –dichiara il presidente della Fondazione Carnevale Giovanni Maglione - abbiamo trovato condensati i segni e i simboli del nostro Carnevale, un manifesto in grado di parlare di noi e della nostra festa, ai viareggini ed al mondo, una perfetta sintesi del messaggio che attrverso il manifesto vogliamo dare del Carnevale di Viareggio. L’opera di Stefano Giomi è stata selezionata tra le 59 opere che sono giunte da tutta Italia pur nel breve periodo concesso dal bando di Concorso. L’obiettivo - continua ancora il presidente - è stato quello di avere disponibile il manifesto sin dall’estate per attivare la campagna promozionale del carnevale 2010 presso il pubblico di turisti che Viareggio accoglierà durante l’estate 2009”.

“Il manifesto di Stefano Giomi – dichiara l’assessore alla cultura Ciro Costagliola- rappresenta perfettamente lo spirito e i valori del nostro Carnevale. Dall’immagine che ci ha regalato Stefano Giomi traspirano la passione della città per il suo Carnevale ed il forte radicamento della tradizione sul territorio. Plauso alla Fondazione Carnevale che è riuscita in tempi record a dotarsi dello strumento più efficace per promuovere già in estate il Carnevale. L’assessorato alla Cultura di concerto anche con l’APT Versilia e l’assessorato al Turismo ha già previsto di utilizzare il manifesto all’interno di un ampio programma di promozione dei corsi mascherati del 2010 che ci vedrà protagonisti in importanti eventi di promozione all’estero.”

Il Manifesto del Carnevale 2010 sarà utilizzato per una importante campagna di affissione in Versilia ed in altre località turistiche della Toscana e sarà disponibile per tutti i gestori di attività turistiche e commerciali della Città che possono richiederlo presso la Fondazione Carnevale.

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Il manifesto è in vendita presso la sede della Fondazione a Palazzo delle Muse. Con soli cinque euro sarà possibile acquistare il manifesto ufficiale realizzato da Pietro Giomi nella versione in cartoncino (e a tiratura limitata) dedicata ad appassionati e collezionisti.

Contemporaneamente, sempre presso la sede della Fondazione, è in distribuzione anche il poster «tradizionale» da affiggere alle vetrine di negozi ed esercizi pubblici. In questo caso la distribuzione è gratuita.