Melevisione & Io doppio

Foto : Melevisione

MARTEDI’ 15 AGOSTO

Dopo il successo ottenuto nel periodo invernale, il tour teatrale della Melevisione, dal titolo "Misteriosa avventura al Fantabosco", prosegue per la stagione estiva 2006, con Balia Bea, Lupo Lucio, Milo Cotogno, Strega Varana e Vermio Malgozzo…

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _


MERCOLEDI’ 16 AGOSTO

IO DOPPIO!
L’importante è la salute

L’Associazione Musicale “Costa Ovest” di Pisa in collaborazione con L’Associazione Cinematografica “Nido del Cuculo” presenta “Io Doppio! L’Importante è la Salute”, il nuovo spettacolo itinerante di doppiaggi umoristici in livornesaccio presentato da Paolino Ruffini.
I miti del cinema messi in ridicolo dall'inconfondibile ironia labronica.
Le grandi star della settima arte (e non solo) alle prese con i problemi di ogni buon livornese.

Piccolo discorso su “Io? Doppio!”

Quando ero piccino mi vedevo una roba che si chiamava “Zuppa d’anatra”, su Telepiù alle 18.25. Parlo di almeno 10 anni fa. C’era una rubrica che si chiamava Dubbio Audio, era di Riccardo Pangallo e c’erano dei doppiaggi di James Bond in Fiorentino.
A volte mia mamma entrava in camera e mi trovava per terra a ridere.
Allora mi feci regalare un mixerino video, di quelli da matrimonio.
Cominciai a doppiare anch’io, coi miei amici, imparando poco a poco e vedendo Pangallo come un profeta. Lo conobbi a un suo spettacolo a Firenze cinque anni dopo e lo invitai a una serata di doppiaggi alla Festa dell’Unità di Livorno, dove noi curavamo uno spazio autogestito di videoanimazione.
Non ci chiese tanto, ma noi non avevamo una lira. La serata di doppiaggi era annunciata, e allora si fecero noi.

Così nasce “Io? Doppio!”, titolo che si manterrà con diverse varianti e che troverà spostamenti di apostrofo nel corso della storia.
Nacque una mania. Per 18 giorni consecutivi proiettavamo questa roba alquanto becera. Parolacce, doppi sensi, volgarità gratuite, bestemmie e soprattutto approssimazione e risate. Infatti la maggior parte dei doppiaggi sono stati fatti “buona la prima” e quando si sente ridere è perché ci si rideva noi e non abbiamo mai fatto battute che non ci fossero garbate.
Questa abominevole superficialità diviene un marchio di fabbrica e la gente comincia a venire da tutta la Toscana.
Proviamo a farlo in un cinema il 4 settembre, al Cinema Aurora. Si prevede un flop. La sala, invece, è quasi piena.
Dal mese successivo si trova nell’Agip Petroli Club il luogo ideale di coinvolgimento e proiezione, anche grazie alla responsabile della sezione Cultura del Circolo, la dott.ssa Mangiavacchi e Pino, il nostro angelo “custode”. Gli spettacoli prevedono un'ora di proiezione e un’ora di "live" con doppiaggi dal vivo e piccoli monologhi politici e sociali sulla realtà cittadina.
La sala contiene 306 posti. Fil rouge: birra gratis. Il 28 ottobre sono state mandate via circa 300 persone. La proiezione è disastrosa, problemi di audio, qualità bassissima (ci vorrà più di un anno per farci abbandonare l’analogico. Fino al settembre del 2003 proietteremo sempre una videocassetta master realizzata col solito metodo di duplicazione tra videoregistratori).
La data di fine novembre ci vedeva scoraggiati per lo scarso esito della data precedente. I biglietti sono finiti in prevendita 10 giorni prima. Si stima che la sera stessa siano state rimandate a casa circa 500 persone.
Il mese di dicembre ci ha visto obbligati a fare una replica, anch’essa sold out. Per tutti panettone e spumante.
Dopo una pausa di qualche mese e un "Best of" realizzato nella sala Spettacolo di Collesalvetti, a fine maggio, sfidiamo il caldo e cavalchiamo la promozione del Livorno per realizzare “Io? D’Oppio”. 3 giorni di tutto esaurito, centinaia le richieste rifiutate. Lo spettacolo diventa un piccolo cult.
Nell’estate ci spostiamo ai Pancaldi, clima vacanziero e il corpo di ballo delle “doppiettine” per “La Rena Estiva di Io? D’Oppio”. Due spettacoli con una sensazione di pienezza che ci ha lasciati fermi un anno.
Nel settembre del 2003 torniamo con “Il Disagio”, per la prima volta interamente montato e realizzato in digitale, grazie ai prodigi del Lopo: quasi 2000 spettatori in 5 spettacoli. Ci scagliamo contro l’aridità della diffusione cinematografica cittadina condizionata e canalizzata attraverso lo strapotere della Multisala Medusa. Realizziamo una sigla che prevede, in un ipotetico settembre 2005, la chiusura di tutti i cinema e la sopravvivenza del solo Medusa. Lo spettacolo crea scompiglio e il destino vuole che durante l’ultimo spettacolo sia io stesso a dare la notizia del crollo inspiegabile della facciata del Medusa. Per fortuna nessuno si fa male, ma i giornali ne parlano e, così, due sabati dopo si realizza un instant show intitolato “La Gufata”, ancora una volta sold out.
Altro dato agghiacciante è la monotonia delle voci. Sempre essenzialmente 2, camuffate quanto vuoi, ma sempre due erano. Io e Ciccetto.
Altro grande traguardo è stato “Io Doppio? - Il patema” nel grande palco della Gran Guardia.
Una data importante come quella del 31 dicembre e un altro grande successo.
Nel frattempo facciamo serate in giro: per feste aziendali, matrimoni, compleanni.
Quella più bella? Quella in un convento a Siena.
Anche Frà Stefano s'è messo a doppiare.
Grande momento, un clima, una gioia, un'atmosfera davvero meravigliosa.

Non ho mai capito cosa abbia determinato questo successo, la fortuna ha voluto che ci potesse permettere serate gratis su Pasolini, Fellini, o rassegne di cinema restaurato, “Ladri di Biciclette” alla Gran Guardia e festival di cortometraggi.
Nonché il Joe D’Amato Horror Festival che vanta così una dimensione europea e un budget di 65 mila euro.
Un autofinanziamento che non ci ha mai fatto avere bisogno di sostegni da parte di enti pubblici.
La gente era il nostro sostentamento.
Un'altra cosa certa è che per un annetto non sforneremo nulla di nuovo.
La “tattica” è sempre divertire, essendo divertiti.

Ma adesso, i ragazzi del Nido del Cuculo andranno in tournèe!
Si parte con le 2 date al Cinema Manzoni di Firenze per proseguire in giro per tutta la Toscana e poi ancora: Umbria, Liguria, Lazio (ma c’è chi ci segue anche dalla Campania e dal Veneto e chi dice che il livornese è compreso anche in Sardegna, Lombardia, Friuli…).

Lo spettacolo che ha regalato loro più fama negli ultimi anni, quei “doppiaggi in livornesaccio” meglio conosciuti come “Io? Doppio!” che, dall’essere un piccolo “divertissement” per lo più locale, comincia ad avvicinarsi al fenomeno di culto, con numeri davvero da capogiro. Basti pensare che la tournèe estiva de “Il Baratro”, lo spettacolo del 2004, sono stati più di 30.000 gli spettatori accorsi.

La nuova tournèe dei Cuculi riproporrà, invece, tutti i nuovissimi doppiaggi dello spettacolo “L’Eccesso”, l’ultima “fatica” portata alla ribalta al Palazzetto dello Sport di Livorno a metà ottobre, grazie al quale i ragazzi del Nido sono riusciti a collezionare oltre 10.000 spettatori, in tre irresistibili serate.

La ricetta principale è sempre la stessa: film, telefilm e cartoni animati famosi, le voci di Paolino Ruffini (presidente dell’Associazione, conduttore di Stracult su Rai 2, sugli schermi cinematografici con “Natale a Miami”, con Massimo Boldi e Christian De Sica), di Lorenzo “Ciccetto” Ceccarini e di altri inimitabili ospiti, parolacce e battute di ogni genere, satira e divertenti assurdità, condite dalle gag dal vivo dell’istrionico Paolino, che non risparmia il suo pubblico, chiamato a fare doppiaggi dal vivo ed a partecipare a sketch irriverenti.

All’interno dello show ci sarà anche spazio per un nuovo format del Cuculo: “Come girare una scena in 1 minuto”: il pubblico sarà chiamato a recitare (con tanto di scenografie e costumi) alcune tra le scene più famose della storia del cinema, da Titanic a Biancaneve.

Si può definire quindi “L’Eccesso”come un varietà veramente folle.
A Firenze, quindi, una serata, anzi due, all’insegna del divertimento, senza dimenticare temi importanti, ma sempre affrontati con l’ironia tagliente, tipica dello spirito labronico.

Da giugno 2006 siamo in tournèe con il nuovo spettacolo “Io? Doppio! L’IMPORTANTE è la SALUTE” con il quale saremo presenti in moltissime piazze, festival, teatri estivi della Toscana e dell’Italia.
Voglio ricordare che l’enorme successo di pubblico ha fatto si che “Io Doppio” entrasse nella top ten s.i.a.e come numero di spettatori tra tutti gli spettacoli teatrali italiani e questo grandissimo traguardo è dedicato a tutti coloro che ci hanno sostenuto sin dall’inizio.