Pastechi e il Gay Pride

Attualità venerdì 23 marzo 2007 0

: lite continua

«Ringrazio Alessio De Giorgi: con le sue dichiarazioni sui giornali senz’altro il consenso nei miei confronti da parte della popolazione è sensibilmente cresciuto». La butta in ironia Athos Pastechi, presidente della Circoscrizione Torre del Lago nell’ennesima replica all’ex presidente di Arcigay De Giorgi, sul caso - giacente in Tribunale - del parapiglia al Belvedere del 1999. Il giudice ha invitato ad un accordo ma le parti si sono allontanate: Pastechi vuole il giudizio.

«Dal 1999 ad oggi, Torre del Lago deve ancora sentire parlare di queste cose grazie, come detto dal signor De Giorgi, alle “loro intemperanze di arroganza giovanile”. Perché se loro non avessero voluto provocare il Paese con uno spettacolo leggero allestito di fronte al mausoleo del maestro Puccini, tutto ciò non sarebbe accaduto. Comunque nel comportamento di De Giorgi si intravede ancora l’arroganza di allora. Infatti, si è anche sostituito al giudice Boragine emettendo già una sua personale sentenza di condanna. Ed è questo reiterato comportamento negativo che sempre più scava solchi profondi di incomprensione, perché personalmente non ho mai avuto niente contro i gay, ma contro i personaggi che si nascondono dietro paraventi, vedi Ds per difendere i propri interessi, vedi Mamamia». Pastechi ribadisce di non temere il giudizio: «Se avessi avuto paura, avrei fatto la donazione e con il bel gesto avrei chiuso. Invece, siccome ho piena fiducia nella giustizia e sono assolutamente innocente, vado fino in fondo».

Fonte : La Nazione

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