Festival Puccini: Omaggio a Ruggero Leoncavallo nell’anniversario dei 150 anni dalla nascita

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Omaggio a Ruggero Leoncavallo nell’anniversario dei 150 anni dalla nascita

Sabato 7 luglio (ore 21,15) il Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago Puccini ospita la rappresentazione di I MEDICI di Ruggero Leoncavallo.

Prima esecuzione italiana in tempi moderni.

Sul podio dell’ORCHESTRA e del CORO del MAGGIO MUSICALE FIORENTINO il Maestro Alberto Veronesi.

Dal prezioso patrimonio Swarovski i gioielli in stile rinascimentale impreziosiscono i costumi di Giuliano e Lorenzo de’ Medici, Simonetta Cattanei, Fioretta de’ Gori, Francesco de’ Pazzi e l’arcivescovo Salviati, ovvero i protagonisti de “I Medici” di Ruggero Leoncavallo, che dopo l’unica rappresentazione tenutasi il 10 dicembre 1893 al Teatro dal Verme di Milano con Francesco Tamagno nel ruolo di Giuliano de’ Medici, torna in scena il 7 luglio 2007 a Torre del Lago in collaborazione con La Fondazione Teatro Maggio Musicale Fiorentino.

La rappresentazione de I Medici sarà preceduta dalla GUIDA ALL’ASCOLTO a cura del critico musicale Giancarlo Landini alle ore 19,00 presso il giardino della biglietteria del Festival Puccini di Torre del Lago.


Il recupero dell’opera di Leoncavallo i Medici rientra nell’appezzabile progetto che il direttore Alberto Veronesi sta promuovendo per la valorizzazione del patrimonio artistico musicale, a torto dimenticato o definito “minore” e che invece merita di essere riscoperto dal pubblico e dalla critica, soprattutto quando si tratta, come nel caso di I Medici, di una partitura di straordinario valore artistico e che solo per effetto di una disputa editoriale subì un arresto nella fortunata circuitazione a cui l’aveva avviata il primo interprete del ruolo di Giuliano, Francesco Tamagno.

La riscoperta di partiture purtroppo cadute nell’oblio - sostiene Veronesi- risponde al bisogno di una cultura della conservazione del patrimonio artistico.

“Conservare per continuare a sognare” è il leit-motiv che ha unito il recupero dell’opera di Leoncavallo ai gioielli storici dell’Archivio Swarosvki, l’idea del maestro Veronesi è stata infatti condivisa da Swarosvki, consentendo così il recupero di una delle opere di Leoncavallo meno note al pubblico ma di assoluto interesse musicale, un’opera attraverso la quale l’autore intese disegnare un affresco dell’italiano sentimento.

Considerata poco riuscita sotto l’aspetto teatrale, ebbe scarsa fortuna in Italia dove ebbe la prima ed unica rappresentazione nel 1893 al Teatro dal Verme, mentre riscosse in Germania l’apprezzamento del Kaiser che lodò Leoncavallo per aver «saputo studiare e glorificare la storia del suo paese» e commissionò al compositore un’opera tedesca.

L’opera “I Medici”, un’opera composta dal 1890 e presentata nel 1893 ha in realtà una gestazione che data fin dal 1876, anno in cui Leoncavallo incontrò Wagner a Bologna mentre allestisce il “Rienzi”. Lo scopo di Leoncavallo, creare un’opera nazionale italiana, che descrivesse la nascita dello spirito italiano, voleva essere raggiunto attraverso una trilogia di opera aventi per oggetto il Rinascimento Italiano; questa trilogia, denominata “Crepusculum”, formata dalle opere “I Medici”, “Savonarola” e “Cesare Borgia”, rimase completata solo fino alla prima opera, che andò in scena proprio al Dal Verme nel 1893.

In realtà il progetto di un’opera nazionale nasceva per certi versi, troppo vecchio, rispetto all’ideale dello spiritualismo romantico ottocentesco e troppo giovane rispetto agli ideali dello spiritualismo gentiliani del novecento pre-ventennio.

Certamente non si può dire per Leoncavallo di essere riuscito a cogliere con quest’opera, il sentimento diffuso, in Italia, all’epoca dei suoi “Pagliacci”. Un’Italia che certamente non vive l’unità nazionale con un entusiasmo realmente popolare e un’ Italia che era più avvinta per riflesso dalle spinte localistiche e addirittura autonomistiche, secondo un modello che con Salvatore Giuliano, avrà il suo eroe cinquanta anni più tardi.

L’opera è ambientata a Firenze tra il 1471 e il 1478, all’epoca del pontificato di Sisto IV e della signoria di Lorenzo de’ Medici. Alla vicenda politica si intreccia la vicenda sentimentale di Giuliano de’ Medici, amato dalla fragile Simonetta e dall’intraprendente Fioretta. Simonetta muore, mentre Giuliano resta ucciso nella chiesa di Santa Reparata, vittima della congiura di Francesco Pazzi. Lorenzo de’ Medici, aiutato da Poliziano, riuscirà a fuggire e a riprendere il potere.

La rappresentazione a Torre del Lago, omaggio a Ruggero Leoncavallo di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita, è pertanto un’occasione per celebrare il grande compositore partenopeo, toscano di adozione, che fu molto legato a Giacomo Puccini da un rapporto di amicizia e di rivalità. Tra i due artisti infatti scoppiò una polemica che occupò le cronache dei quotidiani dell’epoca, a proposito de La Bohème, titolo in cui entrambi i compositori quasi contemporaneamente si cimentarono rifacendosi al romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger ma che solo per Puccini rappresentò un grande successo, tale da offuscare quello riscosso dalla messa in scena di Leoncavallo al Teatro La Fenice di Venezia nel 1897.

Il maestro Alberto Veronesi, che de I Medici realizzerà anche un’incisione su etichetta Deutsche Grammophon, dirigerà per l’occasione Orchestra e Coro del Teatro Maggio Musicale Fiorentino ed un cast composto da grandi nomi della lirica internazionale tra cui Adriana Damato, che vestirà i panni di Simonetta Cattanei; Renata Lamanda sarà Fioretta, Badri Maisuradze interpreterà Giuliano De’Medici, Ko Seng-Hyoun Lorenzo De’Medici, Eric Owens Giambattista da Montesecco, Vitalij Kowaljow Francesco Pazzi, Carlo Bosi Bernardo Bandini, Arutjun Kotchinian Arcivescovo Salviati, Fabio Maria Capitanucci Poliziano.

I costumi di scena provengono dall’archivio della Fondazione Teatro Maggio Musicale fiorentino e della Sartoria Fiorentina e saranno impreziositi dai gioielli appartenenti alla vastissima raccolta storico teatrale di Swarovski, probabilmente la più grande collezione al mondo di gioielli di scena indossati dai nomi più prestigiosi del mondo della lirica.

I Medici

Azione storica in quattro atti di Ruggero Leoncavallo
7 luglio 2007- ore 21,15
Gran teatro all’aperto_ Torre del lago Puccini

Direttore Alberto Veronesi
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro Piero Monti
Simonetta Cattanei
Adriana Damato
Fioretta
Renata Lamanda
Giuliano De’Medici
Badri Maisuradze
Lorenzo De’Medici
Ko Seng-Hyoun
Giambattista da Montesecco
Eric Owens
Francesco Pazzi
Vitalij Kowaljow
Bernardo Bandini
Carlo Bosi
Arcivescovo Salviati
Arutjun Kotchinian
Poliziano
Fabio Maria Capitanucci

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