Sigilli al Kama beach e vietato il ballo al Twiga. Il vice sindaco di Pietrasanta firma le 2 ordinanze

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A stagione finita arriva la chiusura per il Twiga e l'ex Dive (Kama beach).
Il vice sindaco ha firmato le ordinanze di cessazione dell'attività per i due locali della Marina per la violazione delle prescrizioni in materia.

Il Twiga di proprietà della Mammamia srl di Paolo Brosio, Daniele Santanchè, Davide Lippi e Flavio Briatore viene contestato uno sforamento della capienza max pari a 224 persone all'interno.
Il 26 agosto è stato fatto un sopraluogo dai vigili urbani che hanno rilevato oltre 1000 persone e diversi giovani che ballavano sulla spiaggia e a bordo piscina quindi "attività di spettacolo in luogo non autorizzato".

Nessun commento da parte dei soci.
Lo stabilimento balneare e il ristorante sono regolarmenti aperti.


Il kama beach (ex Dive) di proprietà della Junior K srl è stato ispezionato dai vigili che hanno riscontrato uscite di sicurezza chiuse con il lucchetto e altre non utilizzabili perchè ostruite. Sono stati installati inoltre attrezzature come bar all'aperto o altre non previste ne autorizzati dalla commissione comunale di vigilanza.

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