Continua la discussione in merito alle multe che dovranno pagare i carristi.

Carnevale giovedì 6 marzo 2008 0

Archiviata l'accusa a Malfatti

E' iniziata la discussione del Cda della Fondazione Carnevale sulla questione delle multe ai carristi.
Nel corso dell'ultima riunione sono state lette le difese presentate da ciascun accusato e molte sono state considerate appropriate anche se sarà necessario continuare l'indagine.

Il Consiglio d'amministrazione ha deciso di riaggiornarsi a martedì prossimo, il giorno dopo la serata di gala durante la quale saranno premiati i vincitori dell'edizione 2008 del Carnevale di Viareggio.
Contemporaneamente, il Direttore Amministrativo Marco Francesconi e l'Avvocato Corrado Bicheri insieme ai tecnici valuteranno le difese presentate dai carristi.

La maggior parte delle decisioni sono state dunque rimandate, altre sono state semplicemente archiviate.
Ne è un esempio l'accusa rivolta al carrista di prima categoria Franco Malfatti accusato di aver disturbato i fuochi d'artificio di chiusura della manifestazione continuando a festeggiare il primo posto in classifica. Per lui, infatti, non ci sarà nessuna multa visto che il primo errore, se mai ci sia stato, sarebbe quello della Fondazione Carnevale che avrebbe potuto attendere 5 minuti dalla comunicazione del verdetto prima di iniziare i fuochi d'artificio; o quanto meno creare un ponte di collegamento tra il carro e i fuochi in modo da sincronizzare i tempi.

E' stata esaminata anche la situazione dei mascheratisti Eleonora Francioni e Edoardo Ceragioli accusati di aver realizzato i mascheroni più bassi di quanto indicato nel bozzetto.

Nel caso specifico della Francioni, il dubbio era se considerare i cavalletti della mascherata parte integrante della costruzione stessa. Ed evidentemente così deve essere, considerando che il progetto presentato alla Fondazione Carnevale è stato approvato in quel modo. Continueranno però le indagini da parte dei tecnici della Fondazione

Per quanto riguarda la prima categoria, invece, la questione è stata solo accennata.
L'accusa del limitato uso della cartapesta, che riguarda nello specifico Carlo Lombardi, Enrico Vannucci
e Gilbert Lebigre viene smontata dai carristi che sottolineano il non-specificare da parte della Fondazione Carnevale di come dover calcolare il famoso limite del 30 % nell'utilizzo della cartapesta.

A rischiare invece è Gionata Francesconi, che "per una scelta artistica", non ha realizzato due maschere indicate nel bozzetto approvato dalla Fondazione.

Altre verifiche saranno effettuate sulla rottura dei carri. Sembra però che i guasti fossero imprevedibili e non imputabili ai costruttori.