Il Direttore Generale della Ausl12 di Viareggio, Giancarlo Sassoli, ha presentato il dottor Vincenzo Panichi, direttore di Nefrologia e Dialisi ed il dottor Giovanni Paolo Cima, direttore di Ostetricia e Ginecologia.

Sanità mercoledì 14 maggio 2008 0

Il Direttore Generale della Ausl12 di Viareggio, Giancarlo Sassoli, affiancato dal Direttore Sanitario Antonio Latella, ha ufficialmente presentato due nuovi dirigenti di importanti Unità Operative Complesse: il dottor Vincenzo Panichi, direttore di Nefrologia e Dialisi ed il dottor Giovanni Paolo Cima, direttore di Ostetricia e Ginecologia.
Una scelta di cui il direttore si è detto convinto e che, lo ha ribadito ancora una volta, come accade da cinque anni a questa parte non è stata condizionata da niente e da nessuno, ma che si è concretizzata tenendo ben presente il fatto che i primi referenti delle decisioni che riguardano la sanità versiliese sono e saranno sempre i cittadini.
Ad un mese circa dall'inizio ufficiale del loro lavoro, quindi, si è voluto fare il punto sulle prime impressioni ricevute e, soprattutto, sugli obiettivi da raggiungere, sulle eccellenze da mantenere e sulle criticità da superare. Il tutto non dimenticando, ma facendo proprio, l'ottimo lavoro svolto dai direttori precedenti (Alvaro Marchetti e Mauro Aloisi) sostituiti per raggiunti limiti di età.

Vincenzo Panichi, nato a Pisa dove ha lavorato per l'Azienda Ospedaliera Universitaria, ha individuato quali obiettivi principali quello di mantenere gli elevati livelli fin qui raggiunti dalla nefrologia versiliese, diventare punto di riferimento dell'innovazione e delle strategie di cura, coordinare al meglio il progetto “Vacanze dialisi” che per la prossima estate fornirà a turisti provenienti da ogni parte d'Italia oltre 850 dialisi che si andranno ad aggiungere a quelle degli oltre 160 pazienti seguiti quotidianamente dal nostro ospedale e presso la Croce Verde di Forte dei Marmi. Per settembre, infine, è prevista la realizzazione di una importante campagna informativa di prevenzione sulle malattie renali che oggi coinvolgono il 10% delle popolazione con la Versilia, purtroppo, caratterizata da valori sopra la media. Malattie che molto presto potrebbero diventare una vera e propria emergenza sanitaria.

Giovanni Paolo Cima, nato a Camaiore, formatosi a Pisa ed in altre città italiane, con esperienza interna alla Ausl12 maturata negli ultimi anni, ha dichiarato di voler intensificare il rapporto ospedale – territorio, aumentando tra le altre cose l'offerta ecogarfica. Punterà su di una sempre maggiore umanizzazione del parto, sul perfezionamento dell'attività chirurgica, utilizzando i nuovi macchinari disponibili, e rendendo sempre più efficacie il rapporto con la Neonatologia diretta dal dottor Luigi Gagliardi che oggi permette il trattamento delle nascite a partire dalle 29 settimane in poi. Sempre più intergrato sarà il rapporto con il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita che ha nel dottor Andrea Gallinelli il sostituto del compianto Professor Ettore Barale e nel quale la Direzione Aziendale ha intenzione di investire in termini di risorse umane. All'ospedale le nascite aumentano costantemente (oltre 1600 nel 2007) con un calo sensibile dei cesarei ed una possibilità di parto indolore garantita 24 ore su 24, 12 mesi all'anno, grazie alla importante collaborazione con l'equipe di anestesisti guidata dal dott. Stefano Buzzigoli. Non mancano, infine, i parti in acqua sempre più richiesti (due ne sono stati effettuati in questi giorni).