Gara perfetta, super Montivero

Un’altra serata memorabile, permette a Palagi e compagni di ottenere la seconda finale scudetto consecutiva. Una vittoria “fuori casa”, solo parzialmente, perché gli oltre cento tifosi accorsi dalla Versilia hanno fatto sentire alla grandissima il loro apporto. Sugli scudi Leonardo Barozzi, fondamentale nel respingere gli attacchi giallorossi e Juan Soria che ha aiutato alla grandissima il compagno a lasciare inviolata la porta.

Il C.g.c. entra in pista con un quintetto diverso dalle ultime uscite con Barozzi tra i pali, che sfodera una prestazione da 10 e lode riscattando la gara un po’ opaca dell’andata, Travasino e Soria a guardia del portierone azzurro e Molina e Montivero a cercare di impensierire Cunegatti. I veneti di Giudice, che dispongono di Rigo e Silva a mezzo servizio per due infortuni, rispondono con Cunegatti, Orlandi, Videla, Pereira e Antezza. Fin dall’inizio della gara si capisce che i due arbitri, Fermi e Tartarelli, hanno il “cartellino facile”, a fine gara a carico dei bianconeri si conteranno 7 sanzioni col blu e una col rosso, per i padroni di casa 3 blu e 2 rossi Una direzione di gara che ha rischiato di penalizzare le prestazioni delle due squadre, che ad ogni azione temevano di essere sanzionati con cartellini di ogni genere, talvolta anche per giocatori e dirigenti in panchina.

Il primo pericolo lo crea Videla che un gran tiro costringe Barozzi al quarto ad un intervento di casco, sul fronte opposto Montivero, ben smarcato non riesce ad insaccare alle spalle di Cunegatti. Il primo a fare le spese della “mano lesta” dei direttori di gara è Travasino sanzionato con un blu da 5 minuti per una spinta, quantomeno dubbia, su Videla e sulla conseguente punizione di prima Barozzi chiude la porta di fronte al concittadino Orlandi. Il vantaggio dei bianconeri scaturisce dall’ennesima pallina recuperata da Soria in difesa. Il difensore argentino subisce un fallo da Orlandi, sul quale gli arbitri lasciano correre perché la sfera è recuperata da Molina che senza pensarci due volte, scarica un tiro violentissimo all’incrocio dei pali su cui Cunegatti non può davvero far niente. Dopo la rete la gioia dei tifosi ospiti è alle stelle, che festeggiano con Molina che dedica il gol alla figlia in arrivo. Alla rete della squadra di Cupisti risponde Orlandi che colpisce un palo. Sul ribaltamento di fronte Molina s’infila nelle trame difensive giallorossi seminando il panico costringendo Antezza al fallo; Montivero chiamato a trasformare il tiro di rigore, si fa trovare pronto ed è due a zero, infilando la palla nello stesso angolo del suo compagno solo 3 minuti prima.

Al quindicesimo minuto il secondo cartellino giallo per Dolce gli costa un blu da due minuti, il primo lo aveva ottenuto per reciproche scorrettezze con Videla, stessa sorte per Alberto Orlandi. Il Bassano, però, per il fallo di Dolce ha a disposizione un tiro di rigore che Viana tira centralmente, trovando Barozzi pronto alla risposta. Passa un altro minuto e stavolta è Montivero, per una spinta dietro porta a vedersi recapitare il secondo cartellino giallo e il conseguente blu da 2 minuti. Passano i minuti e i cartellini aumentano per i vicecampioni d’Italia, al 20° è la volta di Molina che colpisce Panizza, ma anche stavolta Barozzi ipnotizza Antezza non permettendogli di dimezzare lo svantaggio. L’occasione sulla sponda l’ha sulla stecca Squeo che non riesce a ribadire un bell’assist di capitan Palagi. Ancora Squeo protagonista a 2 minuti dal termine che stavolta colpisce il palo, lasciando invariato il parziale.
Nella seconda frazione cambiano i quintetti base a causa di infortuni e cartellini, invariati i portieri, il Centro ripropone Travasino, Soria, Montivero e Dolce; mentre il Bassano schiera Sergio Silva, Antezza, Viana e Videla. Dopo alcuni minuti di studio in cui i padroni di casa cercano di accorciare le distanze chiudendo nella propria metà campo, arriva il primo cartellino rosso della serata, per somma di blu e non diretto, a carico di Molina, che salterà dunque la prima gara di finale al PalaBarsacchi, la consente punizione di prima di Antezza finisce sul palo. Passano solo due minuti, e un altro cartellino blu grava sui bianconeri, stavolta a farne le spese è Squeo, fortunatamente, come nelle precedenti occasioni, Barozzi di oppone a Sergio Silva. Nei secondi intercorsi, a tabellino vanno due conclusioni pericolose di Soria e Montivero, che non mutano però il risultato.

La rete di Rigo e compagni arriva dopo 10 minuti della seconda frazione con Alberto Orlandi che con un bel tiro accompagnato, dimezza lo svantaggio, portando un lungo forcing che risulterà infruttuoso al fine del risultato finale.

Al 19° Montivero ha l’occasione, con un altro tiro di rigore di portare a 2 le marcature personali, ma stavolta Cunegatti si oppone molto bene. Il bomber argentino vuole rimediare all’errore dal dischetto di due minuti prima e al 21° in combinazione con Soria mette a sedere Cunegatti e segna la sua seconda rete di giornata. Nella stessa azione, a causa di vibranti proteste viene espulso, Sergio Silva. Al 22° è Orlandi a subire un altro cartellino blu ed anche per lui scatta il rosso. Il C.g.c. ci crede e vede vicinissima la finale, lo è ancora di più quando al 23° minuto il numero 3 bianconero a tu per tu col portiere avversario lo trafigge, mettendo a segano una tripletta. Altri due blu, prima della conclusione per Antezza e Soria, quella a favore dei bianconeri la tira Montivero, ma non la trasforma mentre dall’altra parte è Viana a portare il secondo punto ai suoi.

Tanti cartellini in una partita che non ha vissuto momenti di tensione eccessiva, se non a gara conclusa.
Il Centro dunque conquista la sua seconda finale consecutiva, a seguito di una grande serie di semifinale in cui ha dimostrato doti importanti come la concretezza e la determinazione a non mollare mai, nemmeno quando, come nella sfida in veneto, la situazione disciplinare era tale da non permettere a nessuno dei bianconeri di effettuare il minimo rischio nei contrasti. Un risultato, comunque meritato e fortemente voluto da tutte le splendide componenti che compongono questa società. Adesso non resta che attendere la sfidante e vedere come si organizzerà la serie di finale che partirà, a meno di variazioni dell’ultimo minuto, domenica 25 Maggio.

Giacomo Francesconi.