Viani abbandonato. Un post-it per il Sindaco di Viareggio
Attualità martedì 8 giugno 2010 3Il Monumento ai Caduti in piazza Garibaldi a Viareggio è il più bello d’Europa, il più originale e moderno, con un’anima antiretorica che lo ha sempre fatto mal digerire a chi crede che la guerra sia fonte di onore e gloria e non soprattutto di morte e distruzione.
Nei suoi dintorni non vedrete mai nessuno ad ammirarlo, nessun nonno con il nipotino a raccontarne le vicissitudini, nessun viareggino ad illustrarlo ad un amico venuto da fuori. Turisti? Qualche raro intrepido conoscitore d’arte è stato avvistato ogni tanto. Certo il luogo: spoglio di alberi, che stentano a ricrescere, con panchine mal posizionate e poco accoglienti, manca di uno spazio un po’ raccolto per poterne godere con calma, chiacchierando in amabile compagnia. Se per caso un turista, uno studente o una mamma con un bambino, percorre il marciapiede di Piazza Garibaldi non trova neppure un pannello a raccontare l’avvincente storia di quest’opera.
È molto probabile che se questo Monumento si trovasse in altre città, chessò Lucca o Cento, sarebbe sicuramente valorizzato e al centro di iniziative culturali e turistiche di richiamo. Qua nella città natale del suo ideatore è, dai più, mal sopportato e spesso dileggiato.
Ultimo affronto, al Monumento ai Caduti di Lorenzo Viani, è sempre più il suo evidente abbandono, il lasciare che le intemperie e gli escrementi dei volatili lo corrodano a poco a poco. Provi, chi sta leggendo queste note, a passarci senza fretta e si fermi ad osservarlo, potrà notare sul bronzo, sopra le spalle del “Seminatore”, delle macchie scure, frutto della corrosione del metallo. È facile immaginare che se non restaurate in fretta porteranno, probabilmente, ad avere dei bei buchi in questa meravigliosa statua. Ed anche il resto dell’opera si sta ricoprendo di una patina poco edificante dal color marroncino.
È davvero triste vedere così abbandonato questo capolavoro del massimo artista nato e vissuto a Viareggio. Le mando quindi questo post-it Signor Sindaco perché, tra le tante incombenze della sua carica, provveda a che questo Monumento non degradi irrimediabilmente. Sarebbe una grave e non scusabile negligenza non far provvedere, chi di dovere e al più presto, in primo luogo per un restauro, e in seguito per un miglioramento della piazza e della presentazione e fruizione dell’opera.
Grazie per l’attenzione.
Stefano Carlo Vecoli
3 commenti
ma che volete che sia la cultura?
non avete visto a livello nazionale come trattano la cultura?
un problema da dove tagliare risorse.
e poi con un ministro della cultura di nome bondi che volete cavarci?
ma lo sentite come parla? uno come lulli' secondo voi ha qualche competenza nel campo della cultura?
concordo pienamente!è davvero triste vederlo ridotto così...ma xkè vogliamo parlare del busto di Viani sul lungomolo??
Accordo totale.
Un meraviglioso monumento...
Anche il fatto che, praticamente, è circondanto da un giardino (viottolino a parte)... ne rende difficile l'avvicinamento.