D'Alema, sul palco del "Nessun Dorma": applausi dai giovani del PD a Torre del Lago
Torre del Lago giovedì 29 luglio 2010 2Primo big della politica nazionale a salire sul palco del “Nessun dorma”, la festa nazionale dei Giovani Democratici in corso da martedi sulla marina di Torre del Lago, organizzata con la collaborazione del Consorzio Friendly Versilia e del portale giornalistico Gay.it è stato l’onorevole Massimo D’Alema.
Tanti i temi toccati dall’ex presidente del consiglio intervistato da Marco Damilano : la crisi mondiale, il precariato, lo sfruttamento del lavoro, il fallimento – secondo l’esponente Pd – della politica delle privatizzazioni a danno del sistema pubblico. D’ Alema ha sottolineato la linea marcata che in tutto il mondo divide i ricchi dai poveri, “disparità sociali che nessuno ha saputo e voluto colmare”, e ha criticato la politica delle destre , “priva di contenuti, ma forte”, che inculca le paure nei confronti degli stranieri.
“Nessun Dorma” proseguirà fino a domenica, e sono tanti gli appuntamenti interessanti in programma: stasera alle 18 il dibattito “giovani e coscienza”, con ospite il ministro Giorgia Meloni e il presidente dei comuni italiani Sergio Chiamparino, domani alle 20, invece, il momento più atteso della manifestazione grazie alla presenza del segretario nazionale del partito democratico Pier Lugi Bersani cui faranno seguito il lancio della campagna della legalità e il concerto di Daniele Silvestri .
Sabato alle 16 sarà dato spazio ai temi sociali , “Acqua, un bene comune”, “Un lavoro, una casa, una famiglia” e un’iniziativa sui migranti. Dibattiti ai quali sarà presente, tra gli altri, il presidente della regione toscana Enrico Rossi. In chiusura, domenica alle 11, l’incontro sulla strage ferroviaria di Viareggio. A margine dei tanti gli argomenti nazionali affrontati dal politico ha affrontato, con il giornalista Daniele Nardini, un tema caro agli omosessuali: dopo il caso del Consiglio comunale di Pesaro che ha bocciato il registro per le unioni civili grazie anche ai voti del gruppo del Partito Democratico, D’Alema ha bollato gli atti di alcuni di questi dirigenti del PD come “errori”.
Il caso della città marchigiana, infatti, arriva dopo che il gruppo consiliare del PD del Comune di Udine aveva bocciato i manifesti contro l’omofobia realizzati da Arcigay e che raffiguravano il bacio di due ragazzi e dopo che pochi giorni fa il Sindaco di Spresiano, in provincia di Treviso, aveva definito gli omosessuali come malati. Su quest’ultimo caso, l’onorevole Massimo D’Alema ha definito le parole del Sindaco Riccardo Missiato addirittura come “pura aberrazione”. “Sono episodi non positivi – ha ammesso -, mi dispiace dirlo ma sono errori a parte l’affermazione sull’omosessualità come malattia che è una pura aberrazione. Il nostro partito – ha detto D’Alema – deve spiegare ai suoi militanti e ai suoi dirigenti la linea che su questi temi è quella del rincoscimento dei diritti delle coppie di fatto. Quando eravamo al governo abbiamo anche provato a far approvare una legge in tal senso e la volontà politica del Governo Prodi era molto chiara. Mi dispiace che ci siano stati episodi di questo tipo – ha ripetuto – ma non li ritengo rappresentativi del nostro partito”. Il presidente del COPASIR ha anche affermato di non essere a conoscenza di dossier che riguardano persone omosessuali attenzionate per il loro orientamento sessuale: “Escludo che esitano questi dossier.
L’attività del comitato è riservata per legge – ha affermato D’Alema – e quindi non potrei rivelare il loro contenuto alla stampa ma onestamente fino a questo momento non abbiamo avuto modo di imbatterci in questo tipo di dossier”.
Letizia Tassinari
2 commenti
il P.D. con questa linea non va da nessuna parte la centralità dei problemi dei problemi sono il lavoro .le relazioni industriali i rapporti con il sindacato e la gente che lavora nei cantieri, nelle fabbriche e in ogni altro luogo .ma il problema dovrebbe essere che società vogliamo per chi suda ogni giorno e che oggi più che mai vede in pericolo i suoi diritti.Altro i diritti civili le coppie di fatto .l'eutanasia sono un a perdita di tempo ci si sono già scornati
Ma 'unn'ho idea: e' stato il primo a comincià le privatizzazioni con Bersani capofila e po' rigira la frittata: bella la mì coerenza perza dal dopo-Berlinguer!