L'Astrofisica Margherita Hack oggi a Marina di Torre del Lago per ritirare il premio "Personaggio Gay dell'anno 2010"

Torre del Lago 0

Ieri “Tanti baci” contro l'omofobia, oggi Margherita Hack “personaggio gay dell'anno”. Una "due giorni" di grandi iniziative contro l'intolleranza a Torre del Lago: Concia, De Giorgi e Satariano si sono baciati pubblicamente con i loro compagni, sottoscrivendo una lettera appello indirizzata a personalità del mondo della cultura, dell'informazione, dello spettacolo e della politica italiana, stasera invece Gay.it consegnerà il premio "Personaggio Gay dell'anno 2010" Margherita Hack.

La nota astrofisica arriverà oggi sul chilometro gay piu' famoso di Italia per ricevere il premio istituito dal portale d'informazione glbt Gay.it per il personaggio (gay o eterosessuale) che più fra tutti si è esposto per rivendicare i diritti degli omosessuali. Sarà Alessio De Giorgi alle 18, presso il fast food gay Buddy a consegnare l’onorificenza all'astrofisica di fama mondiale "per il suo impegno culturale e politico a favore della laicità e per le sue posizioni, più volte espresse, a favore dei diritti delle persone lgbt". Margherita Hack, 88 anni, è una delle menti più brillanti del nostro Paese. Laica, atea, si è sempre battuta ed espressa, anche in maniera molto determinata, a favore della laicità dello Stato e contro le posizioni della Chiesa che definisce "un'istituzione reazionaria".

Più volte candidata (ed eletta) al parlamento, è presidente onorario dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti e socia onoraria dell'associazione Libera Uscita che lotta contro la depenalizzazione dell'eutanasia. I vincitori del premio nelle passate edizioni sono stati: il regista Ferzan Ozpetek (2001), la cantante e conduttrice Amanda Lear (2002), il religioso dimesso dalla chiesa a causa delle sue posizioni non conformi alla dottrina della Chiesa stessa Don Franco Barbero (2003), Moira Orfei (2004),il presidente della regione Puglia Niki Vendola (2005), Vladimir Luxuria(2006), Maurizio Costanzo (2007) e lo scrittore marocchino Abdellah Taïa (2009).

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