A Lido di Camaiore gli anni '60 erano proprio belli
Speciale Cantuccio dei Ricordi martedì 11 settembre 2012 13Di Antonia Ferrari
Per un lungo periodo della mia vita ho gestito un locale sulla passeggiata di Lido di Camaiore.
Oggi voglio ricordare quel bel periodo, gli anni '60, perché credo che non si ripeterà più un evento del genere.
La graziosa Lido in quel periodo era piena di bella gente, forse perché ci si stava dimenticando della guerra, della miseria che avevamo subito, delle umiliazioni e dei dolori delle persone che non erano più con noi.
Lido era tornata alla vita, la gente aveva voglia di divertirsi, la spiaggia era piena di gente e i locali pure, complice la favolosa Bussola che Sergio Bernardini aveva saputo creare con molta intelligenza.
Le pensioncine crescevano come funghi, chi aveva una casa con più di tre camere e magari un solo bagno la faceva diventare pensione, sul litorale imperversavano le orchestrine e tutti i locali facevano il pieno.
Il mio Bar era in un buon punto in quanto vicino al Grande Hotel Riviera, dove era ospitata veramente della bella gente: il Riviera era il migliore albergo del Lido e anche il più grande, e così se arrivava una persona importante alloggiava li.
Vorrei ricordare alcune persone che ho avuto il piacere di conoscere in quel periodo.
Un pomeriggio circolò la voce che la grande Patty Pravo fosse in hotel, così in un attimo la strada fu bloccata da una folla immensa di ragazzi e ragazze che volevano vederla, era la stella del momento e dopo ore di attesa fu dato ordine di sfollare la gente con l’idrante: acqua a non finire, ma i ragazzi non andavano via e questa è una cosa non mi piacque molto. Da quel giorno nutrii antipatia per la Pravo (per la sua voce ovviamente no).
Ancora anedotti a non finire, come quando venne in costume da bagno il caro Walter Chiari ed io lo rimproverai e non lo feci entrare a bere il suo Campari Soda perché tutto grondante di acqua, però non scordo il colore dei suoi occhi... non ricordo di aver mai conosciuto persone con gli occhi di quel colore, un blu intenso in un bianco candido meravigliosi.
E poi quella bellissima ragazza che veniva sempre a telefonare, sembrava una indiana, prendeva 40-50 gettoni telefonici e parlava con il suo amore, mi pare che fosse il 1965 poi scoprii che il suo amore era Tognazzi e lei Franca Bettoia. Che bella coppia.
E ancora Riccardo del Turco, Sergio Endrigo. Mi sembra che le mogli dei due cantanti fossero sorelle.
Tony Del Monaco e Lucio Battisti che sembrava un piccolo bambino con tutti quei ricciolini ben pettinati e sempre imbronciato.
La Cesara Buonamici la sua famiglia avevano una o due belle ville qui al Lido, ma c'era anche il maestro Argento, grande direttore d’orchestra e persona simpaticissima, e tanti altri ancora.
Califano, Mina, calciatori famosi e molto belli, più di quelli di oggi, più educati e disponibili.
Politici come Almirante e tanti altri.
In via Italica invece le ville Romane con i suoi personaggi: mi ricordo molto bene della mamma di Bruno Vespa, del Professor Padellaro con la sua famiglia, il dottor Chief che mio padre mi diceva essere il medico personale del Papa, il dottor Borgianchino che è stato anche direttore del Teatro Comunale di Firenze.
La Domenica mattina passavano i ragazzi del PC a vendere il giornale L’Avanti e poi quelli della DC con Famiglia Cristiana.
Poi il '68 con la manifestazione studentesca che cambiò il modo di vivere di tutti noi. In quell’anno mi sposai, il mio matrimonio durò 6 mesi, e già mi sembrò troppo...
L’hotel Riviera faceva sempre il pieno in special modo in Agosto e i clienti continuavano a tornare al Lido per anni, non come fanno ora, mordi e fuggi un fine settimana o poco più.
Insomma, gli anni 60 erano proprio belli.
Antonia Ferrari
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13 commenti
eh come se la godeva la beneamata cesara con le ville bè mi tempi guarda pòpo belli quando si poteva incrocià un califfano se non addirittura il medico personale del papa
mannaggia
per Denz 76
grazie e ti mando una D che mi è rimasta in tastiera
Tutto bello, però ANEDDOTI si scrive ANEDDOTI!
:-)
Grande Antonia!
per Stefania.
Cara Stefania forse non hai capito bene quello che volevo dire ho forse non mi sono spiegata, io non ho rimpianti ho solo voluto srivere e ricordare un periodo gli anni 60, poi parlerò dei 70 e via di seguito, siamo nel 2o12 e io lo vivo con lo stesso entusiasmo di quando avevo 20 anni.
ricordo il passato ma amo il futuro
per kaji.. in questo periodo il mio pensiero è che siamo tanto indaffarati con il mestiere di vivere, che non avremo ricordi tutto ,scorre troppo in fretta per poter ricordare
Cara sig Giulia la ringrazio e le prometto che ancora parlerò di persone che ho conosciuto, e anedotti legati al periodo, di Vip e di persone che pur non essendo vip hanno molto da raccontare
Stefania puoi aver ragione a scrivere che non si può vivere di ricordi e guardare anche al futuro..ma spesso dal passato dobbiamo far tesoro per costruire un bel futuro...per cui è giusto che ritornino alla luce questi racconti che ti fanno capire cosa ha dato a molti italiani la Versilia degli anni '60.....cosa era e cosa rappresentava....la semplicità delle cose che oggi ci sembrano un simbolo di vita ,parlando dei vip appunto,erano viste quasi con stupore ma sempre con dignità.......oggi la parola più conosciuta è Gossip....come se tutto dovesse ruotare intorno a questi squallidi personaggi che non hanno nulla in comune ai vari artisti o personaggi pubblici del passato...da qui dovremmo ripartire per capire come dovrebbe essere il nostro futuro e non lasciarci trasportare dalla frenesia.......i racconti della signora sono ricordi che spesso raccontavano i miei genitori i quali stavo ad ascoltarli con invidia...... ed emozione come ho riprovato leggendo il racconto......
ho inteso ma se si continua a rimpiangere solo il passato come si può pretendere in un bel futuro? gli anni 60 saranno stati anche belli ma avranno avuto pure i loro lati negativi e che diamine! non c'era rispetto per l'ambiente, si inquinava a non finire e magari altre cose ancora. Ho capito saranno stati anche da rimpiangere...ma un'occhiata al futuro invece di pensare sempre al passato no??
questo mi fa riflettere, cosa ci ricorderemo della versilia di questi tempi, o di questi anni in generale? Forse è difficile spiegare cosa prova una persona sui 30 anni a leggere questo bell'articolo. La sensazione si avvicina all'invidia...
Che bella storia Signora Ferrari, per un attimo ho viaggiato tra i suoi ricordi e immaginato quanto davvero fosse rinomata la Versilia...ma perché visto che li conosceva così bene, non ci racconta qualche aneddoto di questi vip?
cosa combinavano? come si comportavano?
Sarebbe carino...
Alla fine della vita rimangano
solo i ricordi:
cerca di averli belli.
Che emozione leggere questo racconto. Anche se quegli anni purtroppo non torneranno piú!